Febbraio 15, 2022

Il derby di Serie C finisce in parità, 1-1 tra Fermana e Vis Pesaro

Canarini avanti nel primo tempo grazie al centro di Alagna, alla prima marcatura con la maglia gialloblù, e con il pareggio vissino giunto durante la ripresa che porta la firma di Tonso.

Redazione

“Eppur si muove”, diceva ai suoi tempi Galileo Galilei, ed è un po’ la massima a caratterizzare l’andatura di torneo della compagine di mister Giancarlo Riolfo: se da un lato la Fermana non conosce da tempo l’amarezza della sconfitta, dall’altro non assapora l’aroma del bottino da tre punti da tempo immemore, per una pareggite cronica che, per come detto, seppur lentamente rende la classifica del collettivo afferente al presidente Simoni dinamica di gara in gara, ed al momento valevole il lido saldo della salvezza, seppur a ridosso della botolo playout. Primi sussulti del derby di marca locale, con i tentativi di Kyeremateng (all’esordio dal primo minuto a Fermo) a spegnersi non molto lontano dalla porta pesarese. A metà di tempo ecco la Vis, lesta a costruire l’occasione su un errato disimpegno difensivo fermano ad invitare Aquadro alla conclusione, sterilizzata dall’estremo Ginestra. Match nel complesso a rivelarsi equilibrato, con l’asticella del merito oggettivamente ad inclinarsi verso le buone sorti domestiche in virtù della serpentina di Pannitteri, conclusa con il ripiegamento biancorosso in retroguardia, ed il successivo tentativo dell’imprendibile talentuoso esterno offensivo, ad aprire per Alagna, con questi a servire successivamente la palla aereo a Sperotto, giunto con il tempo giusto ma senza centrare il sacco pesarese nell’impattare. In apertura di ripresa, cronaca ancora una volta a sottolineare la buona lena della Fermana, che vanta in sede di riepilogo la stoccata di Kyeremateng, stoppato di piede da Farroni, prima del nuovo approccio offensivo di Pannitteri, finito oltre lo specchio. Il potenziale pericolo corso desta la Vis Pesaro, che alza il baricentro dalle parti dell’area di casa per un crescendo a sfociare con il pari. Dapprima ci pensa Ginestra a difendere il vantaggio, sollecitato da Cannavò, ma successivamente capitola sull’inzuccata di Tonso, lesto a prendere il tempo a tutti all’interno dell’area di rigore. Sale quindi l’agonismo, con ambo i contendenti a volersi superare, ed un finale di marca gialloblù transitato per le azioni, fuori dallo specchio, dell’onnipresente Pannitteri e del redivivo Marchi. Dopo 4’ minuti di recupero, però, il definitivo triplice fischio a sancire la divisione della posta in palio. In foto, Orazio Pannitteri nel dopo gara. Fonte, profilo Facebook Fermana Football Club.

Il tabellino:

FERMANA 1 (3-4-2-1): Ginestra; Graziano (20’ st Marchi), Urbinati, Scrosta; Alagna, Mbaye, Capece (41’ st Sangiorgi), Sperotto; Pannitteri, Kyeremateng (30’ st Simonelli); Cognigni (41’ st Tassi) All. Riolfo

VIS PESARO 1 (3-5-2): Farroni; Manetta (9’ st Saccani), Gavazzi, Ferrini; Piccinini, Aquadro, Coppola, Lombardi, De Nuzzo (9’ st Tonso); De Respinis, Cannavò. All. Banchini ARBITRO: Cigliotti di Cosenza

RETI: 44’ Alagna, 14’ st Tonso

NOTE: Ammoniti Urbinati, Scrosta, Sperotto, Gavazzi, Marchi e Tonso. Recupero 1’ + 4’, spettatori 900 circa