Aprile 20, 2022

Volley, Grottazzolina si tinge di Tricolore conquistando la SuperCoppa contro Prata di Pordenone

Pasqua pallavolistica memorabile quella vissuta nell’entroterra fermano, per una finalissima che non ha tradito le attese e, per una manciata di palloni, portata a casa dalla selezione di coach Ortenzi, a mettere le mani sul primo Trofeo Nazionale nella storia del club.

Redazione

A Grottazzolina, dunque, quello pasquale è stato un giorno di festa, anche e soprattutto per la pagina storica della pallavolo nazionale e locale scritta al Palasport di via Fonte San Pietro, grazie alla disputa della prima Finale di Supercoppa Italiana di Serie A3. Affatto nuove, invece, le compagini chiamate a giocarsela: in campo, infatti, per la quarta volta in stagione, le medesime due squadre che una manciata di settimane fa erano a Bologna, l’un contro l’altra a giocarsi la finale di Coppa Italia Serie A3, ovvero la Videx Grottazzolina e la Tinet Prata di Pordenone. L’ennesimo remake, dunque, di una sfida tra due delle formazioni che hanno sin qui espresso un gioco sicuramente di più alto livello in categoria, proprio per come dettagliato nel resoconto della stessa Videx. In chiave formazione, ha mischiato le carte la Tinet, in campo per l’occasione con Boninfante Jr in diagonale a Bruno, Katalan e Baldazzi al centro, Yordanov e Porro in banda con Pinarello libero. Ha risposto la Videx con il consueto eptetto composto da Marchiani al palleggio opposto a Breuning, Focosi e Cubito ad agire in posto 3, Vecchi e Mandolini schiacciatori con Romiti a dirigere le operazioni di seconda linea. E’ stato di Bruno il primo servizio della storica finale, ma è stato Breuning ad inaugurare il tabellone segnapunti; il pari immediato di Prata portava la firma di Baldazzi, schierato al centro ma impiegato in seconda linea nel suo ruolo naturale di opposto. Equilibrio in avvio con buona continuità di cambio palla da ambo le parti, da segnalare un primo tempo vincente di Baldazzi (non la palla che è solito attaccare) ed un muro a tre su Mandolini che non riusciva a risolvere una palla scomoda. Miracolo di Romiti in ricezione in tuffo trasformato da Breuning, primo break Videx sul 10-8 su errore di Baldazzi; immediato pari Prata con Bruno in mani out, con lo stesso Baldazzi a firmare il sorpasso a muro. Partita che procedeva in equilibrio totale, con Prata che cercava di mantenere un prezioso break conquistato sul 16-14, ace di Breuning sulla linea per la nuova parità; Boninfante faceva però altrettanto ed è 17-19 Tinet, con Porro in mani out a siglare il +3. L’ingresso al servizio di Lanciani permetteva alla Videx di accorciare, Bruno riportava però la Tinet sul 20-22; impattava Grotta con Breuning da posto due in rigiocata, ma l’errore al servizio float di Focosi regalava di fatto alla Tinet la possibilità di chiudere, e Porro era lesto ad approfittarne per il 23-25 finale. Avvio di secondo set con Mandolini che portava avanti i suoi 2-1 da posto quattro, contro break Prata con Baldazzi dal centro; muro ad uno di Yordanov su Breuning per il 3-5 friulano. Alla Videx mancava sinora l’apporto di muro e battuta, circostanza singolare rispetto a quanto visto in stagione; le finali però sono così, la tensione gioca spesso brutti scherzi. Tornava pertanto in vantaggio Grottazzolina sul 10-9 con Breuning, Mandolini per il +2 con un diagonale chirurgico per poi attaccare ad altezze siderali per il 12-10 prima che Cubito potesse siglare il primo monster block di giornata su sponda Videx. Coach Boninfante fermava il gioco, ma Cubito era ancora lì con le mani su Bruno, per il 15-11; quando Porro andava al servizio però erano sempre dolori, e la Videx andava subito in difficoltà psicologica rispetto alla mente libera palesata a chiare lettere da Prata. Parità riacciuffata dalla Tinet a quota 16 con Yordanov on fire, Marchiani però lo murava per il 19-17; il bulgaro si vendicava subito con l’ace della parità, micidiale però Breuning da posto due per il 22-19. Katalan serviva insidioso, Yordanov si inventava opposto ed accorciava; set point Videx ancora con il danese volante, ma Prata era sempre lì che non mollava. Mandolini mandava out concedendo la parità, ma poi murava Bruno per il 26-25 prima che Yordanov regalava alla Videx la parità. Subito muro al centro di Katalan in avvio di terzo set, che si ripeteva su Breuning per il 1-3; allungava Prata con Baldazzi, 3-6 con Bruno dopo una grave disattenzione difensiva grottese. Ace di Focosi per il 7-9 su Yordanov, ma Prata era abile a mantenere il doppio vantaggio ed ampliarlo, con Boninfante in monster block su Vecchi per il 9-12. Il servizio era la chiave di volta del match, troppa la superiorità della Tinet nel fondamentale; Boninfante seminava il panico ed in un attimo era 10-16 per i friulani con Bruno e Porro a fare il bello e il cattivo tempo in attacco su rigiocata facile. Baldazzi dal centro e Porro in pipe facevano 12-18, Katalan allungava dal centro due volte e per la Videx si faceva davvero durissima. Lo schieramento inedito della Tinet coglieva di sorpresa Grottazzolina, con i friulani copertissimi in ricezione (praticamente tutti in campo i ricettori) ed efficace in attacco. La distanza diventava siderale sul 12-21, pubblico ammutolito e Breuning era il solo a provare a reagire quando però era ormai davvero troppo tardi; la testa viaggiava già al quarto set quando sul 13-23 Cubito non passava dal centro, l’errore al servizio di Mandolini consegnava alla Tinet il vantaggio con un netto 16-25. Il primo break di quarto set era di marca Videx con Cubito in monster block su Yordanov (4-2), subito parità con Bruno in rigiocata da posto due; Breuning si prendeva la scena per il 8-4 tra ace ed attacco e coach Boninfante decideva che era il caso di fermare la contesa. Yordanov la buttava sull’esperienza provando ad innervosire pubblico ed avversari, Baldazzi mandava out il primo tempo del 11-5; fucilata di Breuning per il 13-6 su alzata in bagher, il palas cominciava a scaldarsi ma era un muro di Katalan su pipe di Mandolini ad ammutolire tutti. Bellissima l’azione del 9-14 Prata, lunga e ricca di difese spettacolari; attimi di tensione quando il secondo arbitro Somansino inverteva del tutto involontariamente la decisione del video check per poi scusarsi (out il servizio di Yordanov), cose che capitano anche ai migliori ed era 16-10 Grotta. Fuori di una manciata di millimetri il lungo linea al servizio di Boninfante, 19-12 Videx quando Porro sparava a lato una pipe; iniziava una sequela di batti e ribatti tra le due formazioni abili a giocarsi le fasi di cambio palla, fino alla magia di Marchiani che serviva al centro una palla al bacio che Focosi non poteva non schiantare per il 23-15. L’andamento del parziale era simile al precedente ma a parti invertite, Mandolini conquistava il primo di tanti set point in favore grottese e con Boninfante a servire out la gara, ancora una volta identicamente a quanto già avvenuto a Bologna, si giocava al quinto set. La prima palla del tie break era out da parte di Porro, raddoppiava Nielsen. Regalo Videx che sparava una pipe a rete invece di allungare, muro punto di Cubito su Yordanov per il 5-2 locale; le squadre forzavano tantissimo dai nove metri e gli errori erano pertanto da mettere in conto. Accorciava Prata sulla palla out di Mandolini, Breuning tenea però i suoi avanti al cambio di campo; si involava la pipe di Yordanov per il 9-6 Grotta. La Videx manteneva il vantaggio ma sprecava una ghiotta occasione di difesa; ace di Vecchi che faceva esplodere il palas sul 12-8. La palla successiva era ancora un mezzo ace del capitano, con Breuning che non poteva esimersi dallo scoppiare il pallone in tap in; il danese si prendeva anche il match point (diventando Mvp del match con 31 sigilli), il Palasport era un catino bollente e l’urlo che ne usciva quando Mandolini sparava a terra il diagonale che significava SuperCoppa era destinato, senza dubbio, ad entrare nella storia del club fermano.

Il tabellino:

VIDEX GROTTAZZOLINA 3: Giacomini ne, Cubito 6, Vecchi 10, Focosi 5, Pison ne, Cascio ne, Nielsen 31, Lanciani, Mandolini 17, Perini ne, Romiti A. ne, Marchiani 1, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1) 58% (22% perf.). All. Ortenzi, secondo all. Minnoni

TINET PRATA DI PORDENONE 2: Baldazzi 13, Katalan 11, Dal Col ne, Pinarello (L1) 59% (24% perf.), Yordanov 13, Gambella ne, Boninfante 4, Bruno 9, De Giovanni, Rondoni (L2), Bortolozzo ne, Gaiatto ne, Novello, Porro 21. All. Boninfante, collaboratori Zampis e Papi

ARBITRI: Marotta e Somansino

PARZIALI: 23-25, 27-25, 16-25, 25-17, 15-10