Settembre 27, 2022

Ascoli Calcio - Si riparte dal Benevento: Bucchi opta per il cambio di modulo

Ascoli e Benevento di nuovo uno di fronte all'altro. Un altro duello. Il nuovo capitolo di una sfida nella sfida divenuta sempre più accesa in tempi recenti.

Redazione

La fotografia di quel venerdì 13 maggio 2022 resta ancora oggi indelebile nella mente di ciascun tifoso bianconero. Un finale di stagione esaltante, il sesto posto raggiunto in extremis vincendo e convincendo. Il turno preliminare playoff contro quella che sembrava essere, tra le tante, l’avversaria maggiormente in difficoltà in quel momento. Un Del Duca super gremito. Tutti gli ingredienti giusti per scrivere la storia. Tutti tranne uno: il risultato. Il finale decretò l’1-0 con il solito rapace Lapadula, oggi al Cagliari. Nella ripresa il gioco finì per essere frammentato con eccessive interruzioni di gioco. Di fatto la partita non terminò al triplice fischio finale di Manganiello ma proseguì anche nei giorni successivi. Il patron Massimo Pulcinelli non le mandò certo a dire e il sindaco campano Clemente Mastella non esitò a rispondergli. Domenica al Vigorito la formazione di Bucchi sarà chiamata a reagire con l’orgoglio dopo le due recenti sconfitte. Lo stesso riscatto che i tifosi della Strega pretendono dal nuovo tecnico Cannavaro. Tutti gli ingredienti giusti per un match vivace dentro e fuori dal campo. Difficilmente ci si annoierà. Per quanto riguarda la formazione bianconera, Bucchi nelle prossime ore potrebbe valutare la concreta possibilità di cambiare veste e affidarsi ad un nuovo assetto tattico. Il consueto 4-3-3 nelle due gare perse contro Perugia (1-0) e Parma (1-3) è sembrato troppo prevedibile. In porta chiaramente il rebus da risolvere è quello legato alle condizioni della caviglia destra di Baumann. Se l’elvetico non riuscirà a farcela toccherà di nuovo a Guarna, come avvenuto in occasione dell’ultima gara con il Parma. Davanti a loro, nella consueta linea a quattro si attende il rientro di Falasco a sinistra. A centrocampo, invece, qualora si dovesse optare per una linea a quattro, si potrebbe pensare di schierare ai lati due esterni offensivi. E in questa ipotetica soluzione a destra si parlerebbe di uno tra Lungoyi e Falzerano, mentre a sinistra la scelta ricadrebbe su Bidaoui. Questo tipo di soluzione consentirebbe inoltre di schierare Dionisi e Gondo, uno di fianco all’altro, aumentando nettamente il peso del reparto d’attacco.