Ottobre 29, 2022

Ascoli Calcio, contro il Venezia arriva la terza vittoria consecutiva: sugli scudi Dionisi e Collocolo

Colpaccio dell’Ascoli, che espugna il Penzo di Venezia per 2-0 e conquista la terza vittoria consecutiva.

Redazione

Bucchi conferma il 3-5-2 con Guarna in porta e lo stesso terzetto difensivo delle ultime due uscite contro Bari e Cagliari: Simic, Botteghin e Quaranta. Sugli esterni l'ex Falzerano ed Ajdapong, in mezzo Collocolo, Eramo e l'altro ex Caligara. In attacco recupera capitan Dionisi e fa coppia con il rientrante Gondo. Al 6' minuto i padroni di casa passano in vantaggio con Ullmann su cross di Candela ma l'arbitro Piccinini annulla giustamente la rete per un evidente tocco di mano del terzino sinistro austriaco. L'Ascoli tiene bene il campo e si difende con ordine, con i padroni di casa che si limitano a far girare palla. Al 24' punizione a giro da una buona mattonella di Adjapong che però termina di molto sopra la traversa. Al 27' destro di Cheryshev dalla distanza dopo una serie di finte, blocca in sicurezza Guarna. La squadra di Bucchi alza il baricentro e colleziona due punizioni che però Dionisi e Caligara non calciano con precisione. Nel finale di una bloccata prima frazione corner di Adjapong per la testa di Collocolo, incornata out dopo una deviazione di Wisniewski. Ad inizio ripresa subito in campo Giordano al posto di Adjapong. I marchigiani collezionano corner ma non trovano lo spunto vincente. Javorcic al 59' inserisce Crnigoj e Pohjanpalo per Tessmann e Crnigoj. Al 64' Candela si invola sulla destra, cross per Pohjanpalo che non riesce a colpire bene di testa ottimamente infastidito da Simic. Al 65' Bucchi punta sul portoghese Pedro Mendes, esce Gondo. Subito dopo destro a giro di Cheryshev dalla lunetta che si spegne sul fondo. Al 67' il Picchio passa in vantaggio: lancio di Simic per Mendes che spizza per Dionisi, diagonale secco in area con il destro che non lascia scampo a Joronen (quarto gol in campionato per il capitano). Al 71' punizione dal limite di Mendes di poco sopa la traversa. Nelle file arancioneroverdi c'è spazio anche per l'ex Pierini ed Haps, fuori Fiordilino ed Ullmann. Bucchi replica con lo svizzero Lungoyi per Dionisi. Al minuto 80 Joronen in uscita bassa stende Lungoyi al limite dell'area, Piccinini opta per il cartellino rosso (entra il secondo portiere Bertinato al posto di Svoboda). La punizione di Caligara dalla lunetta si infrange sulla barriera, poi Mendes sullo sviluppo dell'azione calcia alto. Al minuto 86 l'Ascoli chiude la gara: break di Collocolo a metà campo, corsa fino al limite dell'area, gioco di gambe e preciso interno destro che bacia la parte interna del palo e termina in fondo al sacco (seconda rete in campionato per l'ex Cesena, terza stagionale). Venezia in ginocchio: ancora uno scatenato Collocolo serve Mendes sul secondo palo, sinistro di prima intenzione di poco out. Non ci sono altre emozioni nel recupero, con la squadra di Bucchi in totale controllo ed i fischi sonori dei tifosi veneti nei confronti dell'undici di Javorcic. Finisce con la meritata quinta vittoria dell'Ascoli, la terza di fila. Diventano 18 i punti in classifica dei bianconeri in vista del prossimo match contro il Brescia al "Rigamonti".