Novembre 08, 2022

Videx implacabile in casa, a farne le spese nel quinto set la Cave del Sole Lagonegro

Dopo le due vittorie in trasferta, a Reggio Emilia in rimonta contro la Conad ed a San Donà di Piave ospiti di Motta di Livenza, ecco la Yuasa Grottazzolina nuovamente protagonista tra le mura amiche, domenica scorsa, per affrontare e superare la formazione lucana giunta nelle Marche forte della vittoria nell’ultimo turno contro la Pool Libertas Cantù.

Redazione

Come narrato dagli uffici della comunicazione grottese, coach Mario Barbiero è salito al PalaGrotta schierando in avvio Marco Izzo al palleggio, Wagner Pereira Da Silva in diagonale, Marco Rocco Panciocco e Stefano Armenante in banda, Paolo Bonola e Manuel Biasotto al centro, Omar El Moudden nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi ha dovuto fare a meno dell’indisponibile Dusan Bonacic e rispondeva pertanto con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, capitan Riccardo Vecchi e Federico Ferrini schiacciatori ricevitori, Marco Cubito e Filippo Bartolucci centrali con Roberto Romiti a comandare le operazioni di seconda linea. L’apertura di match è tutta per Manuele Mandolini a cui la curva degli Skapigliati ha dedicato un bellissimo striscione; il primo punto della partita è invece di Armenante (0-1) a cui risponde immediatamente Breuning per il sorpasso Videx Yuasa (2-1). Il muro di Bartolucci vale il primo vero allungo di Grotta (9-6) che poi, con il solito Breuning, aumenta il proprio gap guadagnando il 10-6; Bonola, dai nove metri, accorcia sia il suo servizio (caduto poco dopo la rete) sia le distanze dai padroni di casa (10-8) i quali però riprendono a macinare punti grazie al duo Breuning – Ferrini (12-8). Wagner delizia il pubblico presente con due palle piazzate che riportano sotto i lucani (12-10) che poi impattano a quota 14 dopo un block di Bonola; due attacchi out di Breuning regalano il 15-17 alla Cave del Sole, costringendo coach Ortenzi a ripararsi nel suo primo timeout discrezionale, ed alla ripresa del gioco l’inerzia del set resta dalla parte ospite con Armenante a siglare il punto del +4 Lagonegro (16-20) e Grottazzolina costretta a fermare nuovamente il gioco. Breuning prova a suonare la carica ai suoi compagni che, sfruttando anche l’errore di Wagner, dimezzano lo svantaggio (18-20) ma è lo stesso opposto brasiliano a fermare Ferrini per il 18-22; si arriva quindi alla fine del set con Armenante a firmare prima il set point (20-24) e poi, portandosi sulla linea dei nove metri, a trovare l’ace vincente che pone fine al primo parziale con il punteggio di 20-25. Al cambio di campo, nella prima parte del set, regna costantemente l’equilibrio ma vanno assolutamente nominati sia il monster block di Cubito, che ferma la pipe di Panciocco per il 10-9, sia la bordata di Breuning, da posto uno, per il punto dell’11-11; l’ace di Ferrini prova a spezzare il punto a punto tra le due squadre (13-11) mentre l’attacco potente di Breuning, supportato dal block di Marchiani, fa esplodere il PalaGrotta per il +3 (15-12). Capitan Vecchi sbatte contro il muro lucano con Izzo a caricare, a sua volta, il braccio di Wagner che riporta la frazione di nuovo in perfetta parità (15-15); il match si infiamma, il pubblico del PalaGrotta tira fuori la voce dopo un altro ben punto dell’opposto danese ma Lagonegro è sempre sul pezzo e ferma a muro Ferrini prima di firmare il sorpasso grazie all’ace di Panciocco ed all’attacco di Armenante (17-19). Wagner apre le mani per il monster block che vale il 17-20 mentre un altro punto dai nove metri di Panciocco scava il solco tra le due squadre (17-21); due errori dei lucani provano a rilanciare la Videx Yuasa che ringrazia del favore e sfrutta l’attacco successivo di Ferrini per agguantare il -1 (20-21) costringendo coach Barbiero a fermare il gioco. Al rientro in campo Breuning scuote i suoi compagni di squadra ed approfitta del mezzo punto al servizio di Bartolucci per riportare la Videx Yuasa di nuovo in parità (21-21), Armenante spara fuori il suo pallonetto e poi è ancora l’opposto di Grotta a portarsi sulla linea dei nove metri per sfondare letteralmente la ricezione ospite facendo esplodere di gioia il Palas di Via Fonte San Pietro dopo l’ace che vale il 24-22. Lagonegro, o meglio, Grottazzolina si annulla la prima possibilità per chiudere il set sbagliando il servizio (24-23) ma Wagner rende il favore sbagliando anch’esso la sua battuta ponendo così fine al secondo parziale 25-23. Breuning riprende da dove aveva lasciato ossia con un altro ace che lancia la Videx Yuasa sul 3-1 ma quest’ultima allenta un attimo l’attenzione consentendo a Lagonegro di ribaltare in un attimo la situazione e di piazzare un break di 5 punti consecutivi che valgono il 3-6; Grotta c’è, difende tanto e poi raccoglie quanto seminato in difesa agguantando la parità a quota 7 ma ancora una volta la Cave del Sole risponde con Armenante che mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa siglando l’ace del 9-11. Le due formazioni esaltano il fondamentale della battuta: prima Bartolucci riporta il risultato in parità e poi Izzo a sua volta sfrutta il servizio per riportare Lagonegro avanti 12-14; l’attacco vincente di Wagner permette agli ospiti di aumentare il gap (12-15) ma le perle di capitan Vecchi, che prima sfrutta il buco nel muro aperto dei lucani e poi gioca un grande no look, tengono a galla la Videx Yuasa (15-17). Cubito intercetta a muro un pallonetto di Izzo con Marchiani bravo a smarcare subito Breuning per il 18-19 mentre Ferrini fa esplodere il PalaGrotta dopo una lunghissima azione che vale il 19-20. E’ ancora la linea di retroguardia della Videx Yuasa a raccogliere in difesa e permettere a Breuning di trovare il punto dell’ennesima parità, stavolta a quota 20, ma lo stesso opposto danese ogni tanto deve rispondere alla sua umanità e sbaglia pertanto il pallone che regala il 21-23 ai Lucani costringendo così coach Ortenzi a fermare il gioco; alla rientro in campo Armenante ferma l’attacco grottese per il 21-24 mentre il primo tempo di Bonola regala il 22-25 alla Cave del Sole ed il conseguente vantaggio 1-2 nel computo dei set. Da segnalare obbligatoriamente, fino a questo punto, i 25 punti messi a segno da Rasmus Breuning Nielsen. Lo svantaggio non manda in crisi una Videx Yuasa che rientra determinata tanto da guadagnare lesta 4 punti di margine (6-2) ma i padroni di casa sono costretti a fare i conti con un ottimo avversario che rientra subito in partita accorciando il divario riportandosi sotto 6-5; il servizio corto di capitan Vecchi, che nell'occasione ha sfondato il tetto dei 2100 punti in carriera, mette in difficoltà la ricezione ospite, che poi sbaglia con Armenante (9-6), mentre una gran difesa di Marchiani dà il là ad una strepitosa azione chiusa, manco a dirlo, da uno straripante Breuning che firma il 10-6 in favore dei padroni di casa. La Cave del Sole è sempre lì, non molla mai e si riporta sotto sul -1 dopo un attacco del solito Armenante il quale spizzica le mani del muro grottese (15-14); le due squadre regalano un ottimo spettacolo al pubblico accorso al PalaGrotta con nessuna delle due che ha intenzione di mollare il colpo: Breuning supera i 30 punti personali siglando il 18-16 mentre una strepitosa azione da standing ovation (iniziata con la difesa ad una mano di Breuning, proseguita con una alzata dai rotor pubblicitari di Vecchi e terminata con un palleggio fortunoso di Ferrini che si arrampica sul nastro e cade a terra) permette a Grotta di volare sul 20-17. E’ ancora Breuning a recarsi al servizio siglando un altro ace della sua strepitosa partita che lancia la Videx Yuasa sul 21-17 con Lagonegro che prova a rientrare ma l’amicizia del video check con coach Ortenzi è davvero fortissima tanto che l’allenatore grottese sfrutta la fiducia con il suo nuovo amico vincendo per l’ennesima volta la richiesta di chiamata della moviola in campo, dopo un attacco fischiato out a Breuning, facendo così arrivare Grotta dritta al set point (24-21). Wagner annulla la prima palla set ma ci pensa Bartolucci, con un sontuoso primo tempo, a mandare le due formazioni dritte al terzo tie break casalingo (25-22) per la Videx Yuasa su altrettante partite disputate finora al PalaGrotta. Un bell’attacco di Ferrini ed un altro muro di “Cubo The Wall” regalano il primo vantaggio alla Videx Yuasa, in questo quinto parziale (2-1) con lo stesso Ferrini a continuare la sua progressione pescando dal cilindro l’ace del 3-1; il contrattacco di Breuning sbatte sul muro di Lagonegro che poi impatta con Wagner a quota 3 ma il block di Bartolucci ed altre due sassate di Breuning fanno volare Grotta al cambio di campo avanti 8-5. E’ indemoniato l’opposto danese che firma anche il 9-5 ed il 10-6 con Lagonegro che fatica a trovargli le contromisure ma cerca di rispondere con i suoi attaccanti (Wagner e Panciocco) riuscendo a dimezzare il gap (10-8); dopo il timeout chiamato da Ortenzi, la Videx Yuasa riprende la sua marcia e Ferrini, come in precedenza, sigla prima l’attacco del 12-9 e poi si porta al servizio siglando l’ace che fa volare Grottazzolina 13-9. Si arriva così in dirittura d’arrivo con la Cave del Sole che sbaglia dai nove metri con Izzo (14-10) mentre non sbaglia Breuning che fa alzare in piedi tutto il PalaGrotta mettendo il suo 41° sigillo (15-11), con il 61% in attacco, regalando alla Videx Yuasa un’altra strepitosa serata. Quarta vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Ortenzi, che salgono così a quota 10 punti in graduatoria, ma non bisogna mai abbassare la guardia in quanto sabato prossimo, con fischio di inizio fissato alle ore 20:30, la Videx Yuasa Grottazzolina sarà attesa in Friuli dalla Tinet Prata di Pordenone, avversaria di mille battaglie nella scorsa stagione.

Il tabellino: VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 3: Giorgini, Cubito 6, Vecchi 11, Focosi, Pison ne, Bartolucci 5, Breuning 41, Ferrini 16, Bonacic ne, Marchiani 1, Leli ne, Romiti R. All. Ortenzi, vice Minnoni

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO 2: Orlando Boscardini, Biasotto Ma. 7, Izzo 2, El Moudden (L1) 47% (13 % perf.), Lecat , Panciocco 9, Azaz El Saidy ne, Biasotto Mo. ne, Mastrangelo, Bonola 13, Pereira Da Silva 28, Di Carlo, Armenante 13. All. Barbiero, vice Viggiano

PARZIALI: 20–25, 25–23, 22–25, 25–22, 15–11

ARBITRI: Massimo Rolla e Fabio Toni