Si chiude agli ottavi il percorso di Elisabetta Cocciaretto nel Roland Garros

Troppa Gauff per la Cocciaretto, che chiude l’avventura in terra di Francia agli ottavi di finale del Roland Garros, traguardo a rappresentare la momentanea vetta di una carriera in ascesa in seno alla tennista fermana del 2001. Coco Gauff, testa di serie numero tre, non ha fatto sconti alla racchetta tricolore, liquidata in poco meno di un'ora con una prestazione ad esaltarne tutti i meriti, sintetizzabili nel fatto che, a soli 20 anni, transita per la quarta volta consecutiva verso l’epilogo in gloria della prestigiosa manifestazione francese. L’inizio della partita, infatti, è tutto nel segno della Gauff, lesta a scattare rapida sul 5-0, replicando tale supremazia (non da meno al servizio) anche nel secondo set. Il resto, il 6-1, 6-2 con la quale l’americana è approdata ai quarti del tabellone principale transalpino. Non resta dunque che analizzare il percorso francese di Elisabetta Cocciaretto, all’esordio ad essersi imposta sulla brasiliana Beatriz Haddad Mala con il 3-6, 6-4, 6-1 di fine gara poi, nel secondo turno, la vittoria contro la spagnola Cristina Bucsa, con un score pari a 6-1, 6-4. Infine, per l'accesso agli ottavi, l’ottima vittoria innanzi alla russa Liudmila Samsonova, liquidata sul 7-6, 6-2, per un trionfo che, come raccontato in apertura, al momento rappresenta il picco di carriera, in termini di risultati, nel curriculum della sportiva fermana.