Rinnovata edizione, a Chiaravalle, del Trofeo della Liberazione con evidente soddisfazione, per come sono andate le cose in questa 51°edizione, da parte del presidente della compagine ciclistica locale Giulio Cardinali. Con la partecipazione di oltre 150 corridori da più parti d’Italia, l'evento continua la sua crescita e si conferma uno degli appuntamenti più significativi del ciclismo giovanile marchigiano ed extra-regionale. Nelle scorse settimane, dunque, Esordienti primo anno, secondo anno e allievi si sono sfidati in tre distinte gare su differente chilometraggio in un tracciato che attraversava Borghetto e la Grancetta di Monte San Vito. Ad occupare integralmente i podi Riccardo D'Andrea (Pedale Teate), Simone Ringhini (Alma Juventus Fano) e Riccardo Mazzocchetti (Pedale Teate) tra gli Esordienti primo anno, Giulio Vitali (Team Cingolani), Leonardo Grimaldi (Sc Potentia-Rinascita) e Giuseppe Gallo (Velo Club Racing Assisi Bastia) tra gli Esordienti secondo anno, Tommaso Cingolani (Zero24 Cycling Team), Pietro Battistelli (Velo Club Racing Assisi Bastia) e Giorgio Goretti Bramini (Gubbio Ciclismo Mocaiana) tra gli Allievi. A premiare i protagonisti di giornata il presidente del comitato regionale Fci Marche Lino Secchi, il vice presidente vicario Fci Marche Massimo Romanelli, il presidente del comitato provinciale Fci Ancona Federico Bastianelli, il sindaco di Chiaravalle Cristina Amicucci e il primo cittadino di Monte San Vito Thomas Cillo.
Giugno 06, 2024
Trofeo della Liberazione: a Chiaravalle rivissuta la tradizione per la 51° volta con Esordienti e Allievi
Il sodalizio Pedale Chiaravallese ha mantenuto fede alla tradizione che la vede, come ogni anno, impegnato nella realizzazione della kermesse giovanile
Redazione