Giugno 17, 2024

Ascoli Calcio - Vendita della società, resta il clima di incertezza

Due comunicati. Uno a metà maggio, l’altro venerdì scorso. Massimo Pulcinelli comunica lo stretto necessario.

Redazione

Non è un silenzio assoluto, ma i piccoli segnali di fumo a cui eravamo abituati, gli indizi social, i messaggi, sono evaporati. Il patron dell’Ascoli starebbe portando avanti una trattativa di cessione del club non condivisa con il sindaco Marco Fioravanti. Ecco: i rapporti tra il numero 1 bianconero e il primo cittadino sono tornati tesi. Come è di tensione il clima che si continua a respirare ad Ascoli. La piazza, o almeno la fetta più larga, spinge perché Pulcinelli dopo 6 anni ceda il testimone. Ma la svolta non sembra all’orizzonte. Il proposito di voltare pagina entro la fine di giugno è come minimo in discussione a questo punto. Anche se nelle prossime ore il gruppo con cui starebbe lavorando Fioravanti potrebbe presentare un’offerta ufficiale. Da capire, intanto, se ne fanno parte anche gli imprenditori locali coagulati dal sindaco. E se potrebbe rientrare in gioco la Metalcoat, l’azienda bergamasca di Matteo Trombetta Cappellani. I problemi sono i soliti: i debiti, la richiesta di Pulcinelli, che si aggirerebbe sui 2 milioni di euro. La prima certezza, per ora, è l’iscrizione al campionato di Serie C 2024/2025. L’altra è la nomina, da parte del patron, del settimo direttore sportivo della sua gestione, l’ex Nocerina e Spal Emanuele Righi. “Un’esigenza contingente” ha scritto Pulcinelli venerdì. Dei 14 giocatori sotto contratto il neo ds proverà a piazzare Pedro Mendes, Fabrizio Caligara e Simone D’Uffizi. Anche qui, però, Ascoli al palo: acquirenti non ce ne sono. Quanto allo staff, c’è sotto contratto mister Massimo Carrera, ma prevedere lui o qualcun altro alla guida dei bianconeri al momento è prematuro. Parentesi: l’ex William Viali, dopo l’addio al Cosenza, rimpiazzerà Alessandro Nesta, trasferitosi al Monza, sulla panchina della Reggiana.