Agosto 17, 2024

Conto alla rovescia per la finale del Campionato Italiano Guidatori Trotto

Domenica prossima, 18 agosto, all’ippodromo “San Paolo” di Montegiorgio l’epilogo della 44esima edizione della kermesse ad incoronare il miglior guidatore tricolore della disciplina

Redazione

L'ippodromo “San Paolo” di Montegiorgio si prepara ad accogliere uno degli eventi più attesi dell'anno nel mondo del trotto: il Campionato Italiano Guidatori Trotto, Trofeo Brosway 2024. Domenica 18 agosto, cancelli aperti dalle 18:00 e corse a partire dalle 20:00, l'atmosfera sarà elettrizzante mentre i migliori dieci guidatori italiani si sfideranno per conquistare il titolo di Campione Italiano, in una competizione che ha già scritto pagine leggendarie nella storia dell'ippica. Non mancate questo appuntamento, dove le gesta dei migliori guidatori e la potenza dei cavalli si intrecceranno per regalare un indimenticabile spettacolo nell’universo dell’ippica italiana. Il cammino verso la finale è stato lungo e selettivo. I cinque guidatori che hanno superato le eliminatorie si uniscono ai cinque top driver ammessi direttamente in finale, formando un gruppo di elite che darà vita a una battaglia epica in pista. Tra i qualificati troviamo Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata e Francesco Turano, che hanno guadagnato il loro posto domenica 21 luglio, e Santo Mollo, Roberto Ruvolo e Andrea Guzzinati che hanno trionfato mercoledì 7 agosto. Accanto a loro, il campione in carica Manuel Pistone, insieme ad Antonio Di Nardo, Andrea Farolfi, Alessandro Gocciadoro e Roberto Vecchione, direttamente qualificati grazie ai loro successi nei Gran Premi del 2023. Il 44° Campionato Italiano Guidatori Trotto: 4 corse e la finalissima. Il Campionato si articolerà in 4 corse ad invito che seguiranno lo stesso format delle eliminatorie (Premio Villa Barucchello, Premio Torre dell’Orologio, Premio Notte Più Rosa della Riviera Marchigiana e Premio Palio del Mare) e la finalissima. Il culmine sarà raggiunto con la prova di gruppo 3 che non solo determinerà il nuovo Campione Italiano, ma renderà omaggio a un gigante del trotto italiano, Roberto Andreghetti, scomparso troppo presto. I guidatori, in questa gara conclusiva, si sfideranno con cavalli scelti da loro stessi, rendendo la competizione ancor più avvincente e imprevedibile. Il Gran Premio Marche Elio Mattii. La giornata del Campionato propone oltre alla finalissima del Campionato anche il Gran Premio Marche, Elio Mattii, propone infatti un'altra corsa di gruppo 3 che attirerà l’interesse di tutti gli appassionati. La prima edizione del Gran Premio Marche risale al 1978. Nasce come prova sui 2060 metri per cavalli indigeni di tre anni. Nel 2001 con la novità della racchetta la distanza fu portata a 2400 metri. Dal 2002 si corre sulla distanza dei 1600 metri. Alla corsa hanno sempre partecipato i migliori tre anni indigeni del momento. In particolare ricordiamo il successo di Tinalk Mo, poi vincitore del Derby, e di Varenne, anch’esso a segno, a due mesi di distanza, nella corsa più ambita per i tre anni indigeni.