Ascoli Calcio - Picchio a caccia della svolta: da qui a Natale cinque sfide da non fallire

L’Ascoli con l’acqua alla gola. Quartultimo, a meno 2 dalla salvezza diretta, senza vittoria da metà settembre. Mister Di Carlo, 4 punti (quelle delle ultime 4 gare) in 8 giornate, deve sterzare. All’orizzonte ci sono 5 impegni in meno di un mese. Gubbio al Del Duca e Torres a Sassari, quindi tre scontri diretti: il Sestri Levante in casa, il fanalino di coda Legnago fuori e la Spal, davanti al proprio pubblico, a chiudere l’anno e inaugurare il girone di ritorno. Da qui al 20 dicembre, insomma, l’Ascoli si giocherà una bella fetta di futuro, il resto lo faranno i rinforzi. E qui bisognerebbe aprire una parentesi sul direttore sportivo Emanuele Righi, contestatissimo dalla piazza insieme alla società, ma comunque sempre in sella. Ma adesso subito il Gubbio. Senza gli squalificati Tavcar e Bertini, fermato per un turno dal giudice sportivo. Tornerà invece disponibile Alagna, mentre Marsura è in dubbio. Umbri decimi, appena dentro la zona playout. E senza mezze misure, quasi. Tre pareggio in 15 giornate, ma l’ultimo è di fine settembre. La squadra di Taurino è abituare a raccogliere il massimo col minimo: ben cinque 1-0 finora, compreso quello di domenica col Carpi. Anche al Del Duca, però, rossoblù in emergenza: sicuri assenti Di Massimo, Tommasini, Faggi, Giovannini e Rovaglia. Quasi certamente fuori anche Proietti e Rosaia, l’ultimo infortunato. Da ultimo: sarà Lorenzo Maccarini della sezione di Arezzo l’arbitro designato per dirigere Ascoli-Gubbio. Il fischietto toscano non vanta precedenti in carriera con i bianconeri.