Febbraio 10, 2025

Ascoli Calcio - Il ko di Rimini fa tornare gli incubi: troppi alti e bassi per il Picchio

La pesantissima sconfitta di Rimini (2-0) ha costretto l’Ascoli a guardarsi nuovamente allo specchio per fare i conti con ciò che è stato e provare a determinare invece ciò che sarà.

Redazione

Sebbene l’esordio positivo di Cudini in panchina aveva fatto ben sperare con la vittoria (2-1) e il contestuale sorpasso in classifica sul Carpi, il ko di sabato a Rimini ha condotto ad un preoccupante passo indietro sotto tanti punti di vista. L’occhio della maggior parte dei tifosi è finito sulla direzione di gara operata da Angelillo di Nola, apparso a molti troppo severo nell’esibire il rosso diretto a Marsura per l’intervento su Langella a fine primo tempo. Al di là di questo, però, va altresì evidenziato quanto la prestazione offerta dagli uomini di Cudini sia stata particolarmente insufficiente per pensare di insidiare un avversario meglio organizzato in campo e soprattutto maggiormente determinato. Il pallino del gioco era già finito nelle mani dei romagnoli attorno al quarto d’ora. E mentre il Rimini colpiva un incrocio dei pali con Langella, sfiorando altresì il vantaggio sia con Gagliano che con Parigi, dall’altro lato il Picchio doveva attendere quasi l’intervallo per vedere Silipo prendere la porta da fuori. Il mercato non ha portato tutti gli elementi che servivano. Sulle corsie laterali le prove offerte dagli interpreti si sono confermate evanescenti e al centro della difesa senza le adeguate alternative si continua ad andare avanti a stenti. Per non parlare infine della prova del tridente d’attacco, mai in grado di impensierire la retroguardia biancorossa. Saranno queste le situazioni da sistemare in vista della prossima delicata trasferta di Pescara.