E’ sull’importanza del binomio “sport” e “salute” che si fonda il Piano regionale per la promozione della pratica sportiva e dello sport di cittadinanza, approvato di recente dal Consiglio regionale. Un documento importantissimo negli obiettivi della Giunta, come illustrato dall’Assessore marchigiano allo Sport, Giorgia Latini (nella foto). «L’azione politica di questo anno di mandato, che ha coinciso con un tempo così difficile per il mondo dello sport, credo che abbia messo bene in luce la considerazione e le strategie che la Regione intende mettere in campo per lo sport – le parole della quota rosa facente riferimento alla squadra del governo regionale griffato Francesco Acquaroli rilasciate ad una nota istituzionale -. Il lavoro che abbiamo svolto, che ha portato alla definizione del Piano, è stato compiuto in piena collaborazione con tutti i soggetti coinvolti e le premesse sono state poste durante la Conferenza dello sport e del tempo libero di luglio, che si è riunita per la prima volta». Circostanza in cui la Latini ha ricordato di aver «sottolineato il valore educativo, sociale, economico della pratica sportiva, che è anche un presidio importante per la nostra salute. Ora, attraverso il Piano, definiamo la direzione che insieme dobbiamo prendere e sono convinta che alla fine di questo percorso potremo guardare ai buoni risultati ottenuti. E, come ci insegnano i nostri atleti, potremo inseguire nuovi obiettivi». L’Assessore ha quindi proseguito affermando che «va più che mai segnalata la necessità di fare entrare nella governance anche Sport e Salute come nuovo attore di riferimento, anche a livello a nazionale, con la stipula di un accordo con la Conferenza Stato-Regioni e, a livello regionale, con la delibera di Giunta che modifica la legge regionale 5 del 2012, su Sport e Tempo libero, inserendo Sport e Salute nel Comitato dello Sport». In sintesi, il Piano intende favorire la pratica sportiva e promuovere attività di soggetti privati e pubblici, stimolare l’attività motoria delle persone diversamente abili (attività sportiva come servizio sociale), promuovere la realizzazione di un sistema di impianti, attrezzature sportive e aree dedicate che siano ecocompatibili, nonché l’adeguamento delle strutture esistenti, integrare sistema sportivo e sistema scolastico attraverso l'interlocuzione privilegiata con l’Ufficio Scolastico Regionale e tramite progetti come “Marche in Movimento”, verificare infine la fattibilità di corsi universitari economico-manageriali, legali e culturali per la direzione tecnica e gestionale di organizzazioni sportive, prevedendo la figura professionale del manager sportivo. Il Piano dello Sport, così come proposto dalla Giunta Regionale, ha una copertura finanziaria di € 4.165.000, di cui 890 mila di partite correnti nel 2022, 1 milione di partite correnti nel 2023 e 2.275 mila di conto capitale nel 2023. Degli 890 mila euro per il 2022, 240 mila euro sono destinati ad attività sportive per persone diversamente abili. A queste somme vanno integrati gli stanziamenti in conto capitale determinati dal bilancio 2022-2024, pari a 2,4 milioni nell'annualità 2024. Inoltre, va segnalata la recente assegnazione di risorse statali pari a 1,5 milioni finalizzati all'inclusione delle persone disabili, che assieme alla Consulta per la Disabilità e il Comitato Italiano Paralimpico Marche, unitamente ad Anci e Coni Marche, la Regione ha già deciso di destinare alle attività ludico-sportive ed ai servizi destinati alle persone con disabilità. «Il contesto nel quale ci muoviamo – l’ulteriore illustrazione della Latini - è complesso. E’ quello delle risorse legate alla Next Generation Eu e di quelle nazionali delle politiche del Pnrr, dove si prevede la riqualificazione energetica degli impianti sportivi, il potenziamento delle infrastrutture sportive a scuola, quindi interventi strutturali legati al mondo sportivo. In riferimento a singoli ambiti di intervento, nel settore salute si prevedono ad esempio iniziative come “Marche in Movimento” nelle scuole, che riparte dopo lo stop imposto dalla pandemia, e si pone in linea con il Piano nazionale della prevenzione 2020-2025 adottato dal Ministero, che sottolinea attraverso obiettivi precisi il legame tra sport, prevenzione e stili di vita le opportune politiche sociali. Nel Piano viene anche promossa un’azione di aggiornamento e implementazione del censimento impiantistico delle Marche». Infine, si parla anche del ruolo della Scuola regionale dello Sport del Coni Marche che cura la formazione degli operatori dello sport e l'aggiornamento di tecnici dirigenti e operatori sportivo per diffondere e innalzare il livello della cultura dello sport nelle Marche.
Marzo 26, 2022
Piano regionale dello Sport, l’assessore Giorgia Latini: «Pratica sportiva e salute rappresentano un binomio imprescindibile»
Il Consiglio marchigiano ha approvato il documento di programmazione 2021-2025 che mette a disposizione dell’obiettivo socio-ludico oltre 8 milioni di euro.
Redazione