A quasi un mese e mezzo dall’invasione russa e dall’inizio del conflitto, però, continuano i gesti di generosità compiuti da tutta la comunità picena beneficio di chi sta vivendo, sulla propria pelle, l’orrore dei bombardamenti. Una bella storia, seppur nella sua drammaticità, è quella che arriva da Folignano. Nel comune ascolano, infatti, precisamente nella popolosa frazione di Villa Pigna, vive la signora Ella, di origini ucraine, in quanto nata a Rivne, che ormai da diverse settimane fa la spola tra il Piceno e la sua terra d’origine per portare beni di prima necessità ai suoi conterranei che si trovano, ovviamente, in grande difficoltà. Venerdì scorso, proprio da Folignano, è partito un altro automezzo pieno di medicine, prodotti igienici e sanitari, alimenti a lunga conservazione e indumenti. “La macchina della solidarietà ha visto la partecipazione di gran parte della popolazione – spiega il sindaco Matteo Terrani -. Nelle scorse settimane era stata aperta una raccolta beni con un punto attivo e uno sportello dedicato. La risposta da parte dei folignanesi è stata importante. La richiesta di aiuti per il paese devastato dalla guerra era giunta proprio da Ella. La nostra amministrazione si è subito messa in azione coinvolgendo le parrocchie del territorio, il gruppo scout, la Caritas, l'associazione ‘On the Road’ e la Protezione Civile, coordinando per fornire informazioni anche su accoglienza, aiuti e messa a disposizione di alloggi e posti letto”. Commossa, la signora Ella si è limitata invece a dire poche parole, ma che rendono davvero l’idea di quanta sofferenza stia conoscendo, al momento, la popolazione ucraina. “Ringrazio tutta la gente di Folignano che ha dato e sta ancora dando una grande mano al nostro popolo – conferma Ella -. Sono stati raccolti tanti beni, il mezzo è strapieno. Mi ha colpito soprattutto vedere diversi giocattoli e zainetti per bambini: saranno di grande aiuto per i piccoli che si rifugiano nei bunker”. Ella arrivò in Italia vent’anni fa, alla ricerca di un lavoro. Conobbe Giampietro e andò a vivere con lui. In Ucraina, invece, ha lasciato due figli, Artur e Andrej, che si sono arruolati nell’esercito proprio in questi giorni. “Vogliono combattere per difendere il nostro paese – spiega Ella -. Sono orgogliosi”. La donna ha anche un altro figlio, Gabriel, di dodici anni, che al momento si trova con lei a Villa Pigna. Per fortuna. E che lei vuole tenere per sempre stretto a sé. Nella speranza che quest’orrore possa terminare al più presto.
Aprile 02, 2022
Folignano - La storia di Ella, che da un mese e mezzo si attiva per aiutare la sua Ucraina
La guerra in Ucraina, purtroppo, sembra non finire.
Redazione