Reso noto il bilancio dei primi mesi di attività dell'era Spazzafumo

Lo stesso è partito dalla composizione della giunta: “La scelta di ogni assessore è stata ponderata – ha affermato  – e ogni assessore ha subito iniziato a lavorare calandosi nel settore che si trovava a gestire. L’opposizione ha mosso fin da subito delle polemiche che giudichiamo sterili perché siamo persone pratiche e pensiamo ai fatti. Siamo entrati in comune e abbiamo trovato le luci che non funzionavano. In questa stanza c’erano i neon che lampeggiavano”. Il primo cittadino ha dunque mostrato una serie di dati con riferimenti ad operazione eseguite o in stato di esecuzione parlando anche degli uffici comunali. “Ho incontrato tantissimi dipendenti – ha detto – che mi chiedevano di poter lavorare meglio. Persone altamente professionali e disponibili”. E ancora: “Mi accusano di non lavorare per il discorso della sanità ma non è vero – afferma – semplicemente non metto i manifesti. Credo di essere andato quindici volte ad Ancona, più volte ho parlato con i vertici dell’Asur ma non ho fatto la parate ogni volta che andavo a parlarci. Siamo riusciti ad ottenere un consiglio comunale aperto con la disponibilità del presidente della Regione Francesco Acquaroli”. Spazzafumo si dice “orgoglioso della squadra allestita” lodando l’operato degli assessori: “Il mio è un lavoro di raccordo tra di loro”. Il sindaco ha poi in chiusura annunciato anche un grande lavoro sui fondi Pnrr: “Ho chiesto all’ufficio dei Lavori Pubblici di lavorare su tutti i bandi ai quali il Comune potrà partecipare. Tra l’altro si tratta di un ufficio che si trova sotto stress perché negli anni è stato sottodimensionato”.