Queste le Marche dello Sport che si sono proposte alla Bit di Milano, con il ricco calendario di eventi agonistici nazionali e internazionali (oltre cinquanta) in programma nel 2022. “Nelle Marche lo sport è anche turismo”, lo slogan proposto dalla Regione, dal Coni e dal Comitato italiano paralimpico, così come reso noto da un’apposita nota istituzionale regionale, per promuovere una terra dove la qualità della vita va di pari passo con quella dello sport. I numeri sono inequivocabili. Nelle Marche operano 4 mila società sportive iscritte al Coni, con 168 mila atleti tesserati (11% circa della popolazione), 39 mila dirigenti sportivi, e quasi 2.600 impianti sportivi. Il messaggio lanciato parla delle Marche come di una regione di sport. «Un territorio dove nascono e si formano campioni di fama internazionale, con una location ideale per le manifestazioni sportive di altissimo livello, grazie anche alla qualità degli impianti. La bellezza dei suoi paesaggi e delle sue città, la ricchezza dell’offerta turistica ed enogastronomica trasformano il soggiorno di sportivi, accompagnatori, loro famiglie e degli spettatori in una piacevole vacanza». È la sintesi di quanto hanno detto l’assessore allo Sport Giorgia Latini, i presidenti Coni Marche Fabio Luna e Comitato paralimpici Luca Savoiardi (nella foto). Ospiti dello stand sono state le nazionali “farfalle” di ginnastica ritmica a Tokyo 2020, vale a dire, Alessia Maurelli Daniela Mogurean con la riserva Laura Paris, tutte del gruppo sportivo dell’Aeronautica Militare, invitate al fianco del presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi e al Sindaco di Jesi, Massimo Bacci.
Le Marche dello Sport scintillano al Bit: oltre 50 manifestazioni nazionali ed internazionali in programma nel 2022
Ancona è al primo posto in Italia negli sport indoor, Ascoli Piceno è al sesto posto nazionale nel calcio professionistico, Macerata primeggia in Italia negli sport di squadra e nello sport paralimpico mentre Fermo è al primo posto in Italia nello sport femminile, Pesaro e Urbino, infine, sono al terzo posto nazionale nel merito degli sport motoristici.