Mentre gran parte dei comuni italiani procede con deroghe a San Benedetto del Tronto si usa il pugno duro. In questa fase transitoria questo regolamento non aiuta al rientro alla “normalità”, anzi contribuisce a far sprofondare il settore del commercio, sono infatti moltissime le attività che rischiano la chiusura, alcune di queste addirittura terranno abbassate le proprie saracinesche nei mesi di alta stagione (luglio e agosto) perché impossibilitati a coprire gli alti costi di gestione. Eliminare la possibilità di occupare piazze abbandonate, adornandole e rendendole vive quando al contempo alle stesse attività si dà la possibilità di occupare stalli destinati ai parcheggi, togliendoli alle autovetture, in virtù dei limiti dei 4 metri imposti dalla direttiva è una scelta non logica e certamente non di buon senso. Altra grave problematica che queste disposizioni evidenziano riguarda le modalità di accesso alle autorizzazioni e le disparità di trattamenti sotto il punto di vista del canone tariffario, dove alcune di queste categorie sono particolarmente penalizzate. La nostra città vive di turismo e commercio, in questa fase di ripresa è importante da parte dell’amministrazione garantire una boccata d’ossigeno alle attività economiche almeno fino alla fine dell’anno 2022. Serve un segnale forte anche da parte delle associazioni di categoria, per permettere alle aziende di ripartire dopo la situazione difficile dovuta alla pandemia, ai rincari energetici, all’aumento dei costi delle materie prime, alle tasse, e alla guerra tra Russia e Ucraina. Se non verranno apportate immediatamente delle modifiche, questo regolamento sarà la causa principale della chiusura di diverse attività, Non mi capacito come i responsabili politici riusciranno a dormire sonni tranquilli."
FRATELLI D'ITALIA
Consigliere comunale Nicolò Bagalini