Questa volta parla la signora Manuela Marcucci, segretaria dem, che lancia un appello ai lavoratori: “A loro ci appelliamo perché continuino a denunciare senza indugi le mancanze e i soprusi che sono costretti a subire in questo momento” La signora lamenta l’accorpamento dell’urologia con la chirurgia, l’unione della nefrologia con la medicina generale, e parla di un "copione dello sfascio della nostra sanità (che) si ripete”. “Siamo tornati indietro di sei anni, a prima cioè che la vecchia giunta di centrosinistra e un management accorto avevano deciso di non accorpare più i reparti durante l’estate, mantenendo un buon livello qualitativo e salvaguardando i diritti dei lavoratori della sanità”. M quando venivano chuisi o spostati i reparti del Madonna del Soccorso dall’accorto managemente nominato dal PD nessuno di loro protestava. Parla anche di una “caccia all’uomo” da parte dell’attuale direzione riferendosi anche a ciò che sta accadendo, senza però specificare nulla, nel reparto di pediatria di Ascoli. Forse perché, finalmente, è stata data la giusta autonomia alla Pediatria di San Benedetto nel cui territorio si fanno più parti di quello di Ascoli e che era stata chiusa sempre da uno degli accortoi managemnet di sinistra. Si chiede ancora la signora Marcucci: "Dove sono dunque i difensori dell’ospedale di Ascoli"? Chiamando il sindaco Fioravanti e l’assessore regionale Castelli. Certo erano bei tempi quando a difendere il Mazzoni di Ascoli si ergeva l’imponente figura politica della signora Casini, quella che ringraziò Dio che a San Benedetto non ci fosse l’UTIC perché non c’era neppure la Rianimazione nell’interessato silenzio del signor Urbinati. Informiamo la signora Marcucci che il Comitato ha finalmente ricevuto i dati del personalee infermieristico dei due ospedali e sta facendo i conti delle dotazioni attuali. Un piccolo esempio. Il PS del Mazzoni fa 30.000 accessi l’anno. Quello del Madonna del Soccorso ne fa 40.000. Perciò ogni tre infermieri al PS del Mazzoni dovrebbero essercene quattro in quello al Madonna del Soccorso. Ma sembra che non sia affatto così: e queste dotazioni sono quelle ereditate dalle precedenti giunte di sinistra del PD, gli accorti management che forse non si accorgevano veramente di quello che stava accadendo. Un giorno ne discuteremo sperando che la signora Marcucci non scappi via come fece la Casini quando iniziammo a mostrarle, davanti al Presidente Ceriscioli, i dati dei due ospedali: e la giustificazione della vice presidente fu "qui si fa campanilismo". Allora anche quando si mostra che San Benedetto ha ormai più abitanti di Ascoli deve essere campanilismo ... ma magari è solo una comoda scusa per non affrontare la realtà dei fatti."
Il Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”