Luglio 05, 2022

Replica del consigliere Bagalini alla nota stampa del primo cittadino

SanBenedetto - "Gentile Sindaco Antonio Spazzafumo, come prima cosa la ringrazio per gli attestati di stima che ha rivolto a mio nonno e mio padre (ex presidenti del concerto bandistico).

Redazione

Detto questo, le sue dichiarazioni mi hanno provocato rammarico,delusione,desolazione. Ho basato 34 anni della mia vita sull' integrità morale e intellettuale, essere etichettato pubblicamente dal Primo Cittadino come bugiardo è una cosa che mi fa sanguinare il cuore perché non veritiera. È Lei stesso che fornisce le prove che dimostrano la veridicità del mio comunicato : Ha ammesso Lei che la delibera in questione ha portato un aumento da 16.000€ a 22.000€.Che si tratta di un aumento di ca. Il 40% , non è il sottoscritto a dirlo ma la matematica,fortunatamente i dati sono inconfutabili. Anzi se proprio dobbiamo essere onesti, bisogna sottolineare che non solo è stato aumentato il contributo,ma è aumentata anche la durata che da 4 anni è passata a 6 anni. Anche sul fatto delle uscite della banda che la convenzione tratta, ho qualcosa da ridire, infatti da 9nel 2019 sono passate a 8,anche il trombettista che nella precedente convenzione non vi era un limite di chiamata, ora nella nuova, è limitata a Max 6 chiamate (come il documento postato riporta);quindi sia ben chiaro se le uscite diminuiscono e gli oneri aumentano la percentuale diventata superiore al 40%. Gentile Sindaco nel rispetto che ho sempre portato è continuerò a portare per la carica che ricopre, le faccio notare che mentre puntava il dito contro di me 3 ne aveva puntati contro di lei. Vista la grande gaffe documentata che ha fatto, chiedo pubblicamente le sue scuse, perché tra i 2 chi ha fatto accuse gravi e non veritiere quello di certo non sono io.

Ps: Mio nonno e mio padre da presidenti del concerto bandistico sambenedettese non avrebbero mai acconsentito, autorizzato l' inopportuno utilizzo dello stemma della sua azienda "Linea Ufficio" sulla divisa dei musicisti durante la festa della Repubblica il 2 giugno."

                                                            Consigliere comunale Nicolò Bagalini