Aspettiamo un progetto di eventuali promoter altrimenti si va avanti lo stesso con le varianti urbanistiche sui terreni di Colli del Tronto e Spinetoli con un progetto regionale».
Un mese dopo, 5 febbraio 2020, la stessa signora, notoriamente bene informata sui problemi e le situazioni della sanità picena, in Consiglio regionale fece la seguente affermazione: «Ringraziamo Dio che non ci sia l’Utic a San Benedetto del Tronto perché senza Rianimazione è pericolosissimo … Secondo me non si può assolutamente ingannare un cittadino dicendo che si ha un Utic e poi quando arriva lì non c’è la Rianimazione e soprattutto non c’è l’Emodinamica, come lei saprà benissimo … ho un diploma di liceo scientifico e una laurea».
Di recente la Casini ha affermato: «Forse sarebbe opportuno cominciare a dire che non abbiamo risorse per tenere aperti due mezzi ospedali».
La signora Casini ha dimenticato, nel corso degli anni, alcuni fatti concreti. Glieli ricordiamo.
1 - Maggio 2019: «La FP CGIL denuncia da anni lo scempio della Sanità pubblica in AV5».
2 - Novembre 2019: «Fp Cgil AP: Area Vasta 5, non è tutto oro quello che luccica. Ecco il perché non firmiamo l’accordo […] errori da parte dell’ASUR/AV5 nella gestione e calcolo del Fondo Disagio con conseguenti tagli», riferendosi agli anni 2016-2020, tutti a gestione regionale PD.
3 - Novembre 2019. I sindacati confederali regionali – CGIL, CISL e UIL – in una conferenza stampa denunciano l’enorme spreco di denaro pubblico che i tre ospedali, con il project financing ai privati (richiamando anche sentenze della Corte dei Conti) avrebbero causato alle casse della Regione: si parla di tre miliardi di esborsi in 25-30 anni.
4 – 24 gennaio 2020. Dalla stampa: «San Benedetto, Ceriscioli ricevuto in Comune. Confronto serrato sulla Sanità … accompagnato dalla sua vice Anna Casini, a discutere di Sanità con il sindaco Piunti, i consiglieri comunali Giorgio De Vecchis e Gianni Balloni e il presidente del comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”, il dottor Nicola Baiocchi. Al tavolo anche il direttore dell’Area Vasta 5 Cesare Milani». Quando il dottor Baiocchi inizia a leggere i dati ufficiali dell’AV5 la signora Casini se la dà a gambe indignata, affermando: «Qui si fa campanilismo».
5 – L’ospedale di Torrette e la facoltà di Medicina occupano una superficie di 18 ettari.
6 – Il nuovo Policlinico di Milano, 900 posti letto, costerà 201 milioni.
7 – Nei lavori scientifici sulla Cardiologia è perfettamente prevista l’UTIC senza emodinamica.
Ai punti 5,6,7 né lei né alcun altro del PD, locale o regionale, ha mai risposto.
Basterebbe tutto questo per far capire quanto le affermazioni della laureata siano scollegate dalla realtà dei fatti. E forse è chiaro che la maggior causa della mancanza di risorse è da addebitare proprio alla gestione pluriennale del PD di cui lei è da sempre parte attiva. Eppure la signora non ha mai ammesso, neppure una volta, le sue (siamo gentili) imprecisioni. Preferisce scappare."
Comitato Salviamo il Madonna del Soccorso
Luglio 28, 2022
Le "imprecisioni" della Casini
San Benedetto - La signora Anna Casini il 3 gennaio 2020 affermò: «La Regione va avanti nell’iter per arrivare al nuovo ospedale di Pagliare che costerà tra i 200 e 250 milioni di euro.
Redazione