Marzo 30, 2024

Dal 21 al 27 aprile San Benedetto del Tronto ospitera' scuole europee provenienti dall'Austria, Romania, Ungheria e Repubblica Ceca per un progetto Erasmus

Dal 21 al 27 aprile San Benedetto del Tronto ospitera' scuole europee provenienti dall'Austria, Romania, Ungheria e Repubblica Ceca  per un progetto erasmus organizzato dall'Accademia Risorgimento all'interno parleremo di peer education, pet terapia, dice Alceste Aubert erasmus project manager.

Redazione

Una esperienza che portera' a scoprire il Piceno attraverso passeggiate organizzate nelle citta' di Grottammare, San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno.
La pet terapia e' una pratica terapeutica che si basa sull’interazione tra gli animali domestici o addestrati e le persone, al fine di migliorarne il benessere fisico, emotivo, cognitivo e sociale e promuoverne il recupero, la guarigione e il miglioramento della qualità della vita.
Nelle scuole solitamente si sceglie la pet therapy per i bambini con disabilità intellettiva e psicomotoria, disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, con l’autismo e ipovedenti, in quanto stimola la comunicazione tra compagni e permette a ogni bambino di aumentare la fiducia in sé stesso.
In generale la pet therapy è molto efficace nelle persone nello spettro autistico o persone che soffrono di disturbi dell’umore, del comportamento, delle abilità sociali e dello sviluppo, o che presentano sintomi di ansia, depressione e altre condizioni mediche croniche.
Gli animali coinvolti nella pet therapy sono solitamente cani, ma possono includere anche gatti, conigli, cavalli e altri animali adatti: l’importante è che siano addestrati e valutati per garantire la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte.

Gli animali sono un ottimo incentivo alla comunicazione e favoriscono processi di socializzazione, costituendo un supporto fondamentale, soprattutto con le persone chiuse in sé stesse o con grandi difficoltà a esternare le proprie emozioni; i soggetti sofferenti riescono a instaurare un legame benefico e positivo con gli animali, che fungono da mitigatore di stress e da stimolo all’esternalizzazione del proprio mondo interiore. La presenza degli animali contribuisce a ridurre i livelli d’ansia, di cortisolo, la glicemia e il battito cardiaco, aumentando al tempo stesso le endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello che contribuiscono ad aumentare lo stato di benessere generale. D’altronde, chi non si è sentito molto meglio dopo aver abbracciato un batuffolino che abbaia?
Gli animali non sono usati solo come cura, la loro presenza è infatti contemplata anche in ambito educativo per migliorare le produttività dei soggetti affetti da disturbi dell’apprendimento e che tendono a manifestare deficit di attenzione e aggressività.

I benefici della pet therapy con i cani

La pet therapy con i cani è una delle forme di terapia assistita preferita dalle persone, per la natura affettuosa di alcuni cani, per il loro istinto di soccorso e per la capacità di creare un legame empatico.
Durante la pet therapy il cane viene introdotto in un ambiente controllato, che come abbiamo visto prima può essere un ospedale o una scuola, e interagisce con i partecipanti. Queste interazioni possono essere: carezze, giochi, semplice compagnia, oppure esercizi di addestramento, infatti i cani possono eseguire comandi specifici, come sedersi, dare la zampa o rimanere calmi, per fornire un’interazione strutturata e controllata.
I cani da pet therapy devono essere addestrati e valutati in base al loro temperamento, al loro comportamento e alla loro reattività agli stimoli. Devono essere calmi, gentili e ben socializzati per garantire la sicurezza delle persone coinvolte, compresi bambini, anziani o persone con disabilità.
Solitamente le razze di cane preferite per la pet therapy sono proprio i Labrador Retriever e Golden Retriever.
I benefici della pet therapy con i cani sono numerosi, poiché favoriscono la riduzione di stress e ansia, migliorano l’umore, aumentano la motivazione e promuovono la socializzazione; sono dei perfetti alleati per il processo di guarigione, in quanto offrono affetto, sostegno e un’opportunità d’interazione; ad esempio i cani possono incoraggiare l’esercizio fisico, poiché spesso coinvolge attività come camminare o giocare con l’animale; possono agire come ponte comunicativo, incoraggiando le persone a interagire tra loro e a rompere l’isolamento sociale.