“Nonostante le piccole dimensioni, le aziende marchigiane si caratterizzano per capacità di innovazione e di crescita. Nelle Marche l’accesso al credito soffre per la mancanza di un istituto territoriale di riferimento e per il fenomeno della desertificazione bancaria”. Lo dichiara il sottosegretario all’Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia Lucia Albano a Jesi, durante il suo intervento all’evento in occasione degli 80 anni di Confindustria Ancona. “Il Mef continua a supportare il tessuto imprenditoriale anche attraverso le garanzie pubbliche che, al 31 dicembre 2023, ammontano a 300 miliardi, il 14.4% del PIL (dato Def). Questo intervento ha consentito di assicurare liquidità e accesso al credito e mitigare il rischio di insolvenza e fallimento”. “Il Governo Meloni - continua - si è impegnato, inoltre, con il ddl Capitali, a semplificare l’accesso e la regolamentazione dei mercati dei capitali, modificando la definizione di pmi e disciplinando la dematerializzazione delle quote”. “A mio avviso la sfida sul territorio non si vince nella contrapposizione tra grandi e piccoli istituti di credito ma piuttosto assicurando una presenza qualificata e strumenti innovativi in grado di supportare le imprese marchigiane, che rappresentano il 2.4% del Pil italiano”, conclude.
Aprile 19, 2024
80 anni di Confindustria Ancona. Albano: “Il Governo sostiene le imprese nell’accesso al credito”
Ancona - Le aziende marchigiane esempio di capacità e innovazione.
Redazione