"Il superamento delle 30mila presenze - commenta Stefano Papetti, responsabili dei Musei Civici di Ascoli - è il frutto di un lavoro di squadra e di una vision condivisa con l'Amministrazione comunale, i gestori e il curatore scientifico che hanno saputo rinnovare la fruizione dei musei della rete civica presentandoli non soltanto come luoghi destinati alla fruizione del bello ma come spazi di ricerca e di socializzazione, aprendo le porte a un pubblico nuovo attratto dalle iniziative innovative che vengono ideate. Nel 2025 - annuncia Papetti - questa fortunata formula verrà amplificata con nuove proposte che vedranno i Musei Civici di Ascoli Piceno aprirsi all'inclusività, al confronto con le nuove tecnologie applicate al mondo dell'arte, alla valorizzazione delle eccellenze del territorio senza mai venire meno al compito di conservare e promuovere le raccolte comunali partecipando a importanti iniziative internazionali". La gestione dei Musei Civici è affidata all'associazione di imprese composta dalle cooperative Integra e Il Picchio che annunciano per questo 2025 un ricchissimo e variegato programma di eventi: il 25 gennaio verrà presentato in Pinacoteca Civica il volume monografico dedicato al pittore Carlo Maratti, evento che apre le celebrazioni del quattrocentenario dalla nascita del pittore promosse dal Comune di Ascoli Piceno, di Ancona e di Camerano. Dall'1 febbraio fino al 15 marzo tre appuntamenti dedicati alla mostra "Rinascimento Marchigiano. Opere d'Arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede" (Palazzo dei Capitani fino al 23 marzo 2025). Dal 9 febbraio riprendono i Tea Talk con le interviste di Stefano Papetti ai personaggi del mondo della cultura, del cinema e dell'arte.
Gennaio 21, 2025
Musei di Ascoli, un 2024 da record con oltre 30mila presenze
Ascoli Piceno - La rete dei Musei Civici di Ascoli Piceno ha raggiunto un traguardo storico nel 2024: 30.257 presenze per le 5 strutture museali della città: Pinacoteca Civica, Forte Malatesta, Museo dell'Arte Ceramica, Galleria d'Arte Contemporanea e Teatro Ventidio Basso.
Redazione