Gennaio 27, 2025

LUCE di Silvia Luzi e Luca Bellino, venerdì 31 gennaio i registi incontrano il pubblico dopo la proiezione

Presentato nel 2024 al Festival di Locarno (unico film italiano in concorso), poi alla XXIIa edizione di Alice nella città (fuori concorso), LUCE è il secondo film di finzione di Silvia Luzi e Luca Bellino.

Redazione

I due autori tornano su un tema già al centro della loro opera prima Il cratere, una relazione padre-figlia, anche in questo caso connotata da un'ambivalenza emotiva dai contorni ossessivi, ma toccano anche aspetti sociali non lontani da quelli già affrontati nel loro splendido documentario Dell'arte della guerra. Siamo a Solofra, in provincia di Avellino, ma potremmo essere ovunque. Una giovane donna lavora in una fabbrica di pelli destinate all'alta moda. Nella catena di montaggio subisce lo sfruttamento e le umiliazioni di chi sta in fondo alla scala sociale. Nella vita privata vive sola col suo gatto, ama ballare alle feste, ha dei parenti, un ammiratore che non le piace e una grande forza di volontà. Ci sono un drone, un cellulare "galeotto", e c'è un uomo, o meglio la sua voce, con cui inizia una serie di misteriose conversazioni. Forse un padre da lungo tempo assente, forse in carcere. Forse, perché ti abbiamo già spiegato troppo. A dare corpo all'intensa protagonista è una Marianna Fpntana che riconferma le sue doti eccezionali, dimostrate fin dai suoi esordi (???????????? e ????? ??????????). A dar voce al "padre" è invece Tommaso Ragno: in un film nel quale il suono è importantissimo, Ragno trova con impressionante accuratezza le molteplici sfumature che disegnano una relazione affettiva pieno di contraddizioni. Silvia Luzi nata e cresciuta ad Ascoli Piceno da tempo trasferita a Roma per coltivare la grande passione per la regia. Insieme a Luca Bellino molte le produzioni e opere firmate. Il loro primo lungometraggio di finzione 'Il Cratere' del 2018, è stato presentato al Concordia, nella gestione curata dal Cinema Margherita, riscuotendo molto successo tra il pubblico. Molti i consensi della critica. "Luce è come un sogno lucido o un sogno ricordato. per me è un rompicapo su come vediamo noi stessi o inventiamo noi stessi" (The Guardian, Peter Bradshaw) “Luzi e Bellino sono autori che la verità te la fanno conquistare scavando con le mani nella materia mplicita delle loro immagini, lavorando accanto ai loro personaggi, spostando gli oggetti che occupano la scena, alzando il velo di vissuti nascosti. Pochi registi ti fanno stare dentro i film come loro, ti chiedono di usare la tua energia per lavorare con loro alla definizione di una relazione che non è mai data per scontata.” (Duels, Massimo Causo) “Un film umanissimo e radicale, tanto complesso nella realizzazione e nelle idee di messa in scena quanto stratificato negli assunti politici, filosofici, antropologici ed emotivi, che definitivamente consacra Silvia Luzi e Luca Bellino fra i cineasti contemporanei più interessanti non solo in Italia.” (Cinelapsus, Marco Romagna) Prevendite apere sul sito del cinema: www.cinemamargherita.com