Marzo 01, 2025

Nota stampa della consigliera A. Bottiglieri

San Benedetto - "Nel gioco dei ruoli che è diventata la politica dei nostri giorni ogni ruolo deve essere ben giocato e articolato.

Redazione

Ed ecco che chi urlava e scaricava camion di neve per protesta davanti alla Regione come l’attuale assessore Saltamartini, ora dichiara che “su un milione di prestazioni ne garantiamo il 96%”; peccato che nelle Marche la percentuale delle famiglie che ha rinunciato alle prestazioni sanitarie nel 2023 è pari al 9,7% (media Italia 7,6%), terza fra le regioni e in aumento rispetto al 2022 (7%). Stesso copione per il sambenedettese consigliere regionale Assenti; in fondo lo capiamo, deve ricandidarsi tra qualche mese per cui la sua narrazione sulla sanità locale e sull’ospedale “Madonna del Soccorso non può che confermare la bontà dell’operato della Giunta e della direzione della AST5; peccato che il rispetto dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) sia sceso dall’89% del 2019 al 60,9% del 2023; che proliferano i poliambulatori privati,( si parla di oltre cento nella nostra provincia); che abbiamo una pesante mobilità passiva intra ed extraregione; che nell’atto aziendale il nostro ospedale viene ulteriormente penalizzato; che grazie al “pragmatismo” della Direzione aziendale abbiamo tagliato anche sulla colazione dei degenti; che nel famoso “Masterplan per l’edilizia sanitaria”, per l’ospedale Madonna del Soccorso non è stato stanziato un solo euro; aspettiamo comunque fiduciosi la presentazione del progetto del nuovo immaginario ospedale che avverrà sicuramente in campagna elettorale, anche senza stanziamento di risorse. Purtroppo questi sono fatti, non parole, non fumo negli occhi. Tutti i cittadini e tutti gli operatori delle Marche stanno sperimentando gli effetti negativi della politica sanitaria della Giunta Acquaroli sulla loro salute e sul loro lavoro. Sappiamo quanto sia complessa la programmazione e gestione del Servizio sanitario pubblico, vorrei evitare di essere pregiudizialmente contraria, ma per una volta provate ad affrontare concretamente le criticità del sistema adottando un principio di verità con i cittadini magari evitando di attribuire sempre le colpe agli altri. Se dopo cinque anni non un solo parametro è migliorato, anzi diversi sono peggiorati, qualche responsabilità questa giunta regionale dovrà pur assumerla."