Ieri, infatti, i ragazzi hanno celebrato i ‘cento giorni’ all'esame, facendo partire il conto alla rovescia, gettando il sale fuori dagli istituti scolastici e sperando di assicurarsi un po’ di fortuna. Gli studenti delle classi quinte hanno cosparso di sale le strade antistanti le rispettive scuole superiori prima di partire tutti insieme alla volta di San Gabriele e Santa Rita da Cascia. I due santuari, da sempre, rappresentano due tra le mete ideali per celebrare i cento giorni all'esame e per pregare affinchè possa andare tutto per il verso giusto. In entrambe le chiese, ovviamente, si è svolto il rituale della benedizione delle penne. Oltre al sacro anche il profano: pranzi con gli amici di classe e riti scaramantici per esorcizzare la paura per l'esame di maturità. Per gli studenti di quinto la giornata è partita all'insegna dell'allegria, in vista della prima prova scritta, prevista per il 18 giugno. Non sono, però, mancate le solite bravate. Davanti al liceo scientifico, ad esempio, qualcuno ha fatto esplodere almeno due bombe carta, che hanno comprensibilmente suscitato apprensione tra i passanti. Per fortuna si è trattato di un caso isolato e non ci sono stati feriti. Qualche danno, invece, è stato causato dal sale che, un po' davanti a tutti i plessi superiori, è stato lanciato sulle auto in sosta o sulle macchine che proprio in quel momento stavano transitando. Davanti all’Ipsia, poi, è intervenuta la polizia locale per dirigere il traffico, che era stato esageratamente rallentato proprio dalla presenza di alcuni studenti in mezzo alla strada. Situazioni che, comunque, non hanno provocato conseguenze gravi. Logico dedurre, poi, che per quanto riguarda le classi quinte nessuno è entrato in classe, con le lezioni che di fatto non si sono svolte. Tutti hanno preferito trascorrere la giornata con i propri compagni, come tradizione vuole (è più che comprensibile), prima nei santuari e poi a pranzo al ristorante. Non è mancato qualcuno, infine, che ha sfidato la temperatura ancora freschina pur di godersi un picnic a colle San Marco. Cento giorni alla prima prova, dunque, quella di italiano: ‘in bocca al lupo’ a tutti i maturandi del Piceno per il primo, vero esame della propria vita.
Marzo 10, 2025
Ascoli Piceno - Quintali di sale e qualche petardo: gli studenti festeggiano "100 giorni all'esame"
Tradizione rispettata, come ogni anno, per gli studenti piceni che questa estate saranno impegnati con gli esami di maturità.
Redazione