Marzo 12, 2025

Immigrazione clandestina, scoperta una organizzazione criminale: denunciate 44 persone

Teramo - Denunciate 44 perone ritenute responsabili, a vario titolo, di reati connessi alla commissione di truffe ai danni dello Stato, al reimpiego di proventi illeciti e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Redazione

L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo ha consentito di ricostruire un complesso disegno criminoso gestito da un faccendiere, individuato come amministratore di fatto di società formalmente intestate a prestanome e che, avvalendosi della collaborazione di professionisti contabili e del lavoro operanti nella provincia di Teramo, avrebbe ideato e messo in atto un sistema fraudolento, finalizzato all’acquisizione di erogazioni pubbliche non dovute, al rilascio irregolare di permessi di soggiorno e all’ottenimento indebito di pene alternative alla reclusione in carcere. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, gli indagati avrebbero proceduto, attraverso una meticolosa organizzazione, alla predisposizione e alla successiva trasmissione di documentazione fittizia, attestante rapporti di lavoro in realtà mai instaurati. Avrebbero quindi simulato l’assunzione di numerose persone, predisponendo le necessarie comunicazioni agli enti preposti e generando buste paga del tutto prive di riscontro reale. L’artificiosa creazione di questi rapporti di lavoro avrebbe consentito a 20 cittadini extracomunitari di ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno e a ulteriori 18 persone di percepire in maniera indebita prestazioni previdenziali e assistenziali per un ammontare complessivo pari ad oltre 92mila euro. Inoltre, un soggetto, precedentemente ristretto in carcere, ha ottenuto una pena alternativa alla detenzione proprio in ragione del contratto di lavoro fittizio. L’analisi incrociata dei tabulati telefonici e dei flussi di comunicazione, unita all’acquisizione di conversazioni telefoniche intercettate, ha consentito agli investigatori di delineare in modo dettagliato i ruoli e le responsabilità dei diversi soggetti coinvolti, facendo emergere la piena consapevolezza degli indagati circa la natura fraudolenta delle manovre. Sequestrata inoltre documentazione cartacea e dispositivi informatici, successivamente sottoposti ad analisi approfondite per l’estrazione e la verifica dei dati contenuti.