Marzo 18, 2025

Aggrediti Carabinieri e pensionata, un arresto e tre denunce

Un arresto e tre denunce per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Redazione

Sono i provvedimenti adottati dai carabinieri negli ultimi giorni nei confronti di quattro persone nel Fermano. Tra gli episodi violenza ci sono anche delle aggressioni subìte proprio dai Carabinieri e da una pensionata. A Porto Sant'Elpidio, denunciato un 22enne di origine nordafricana per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. Il giovane, pregiudicato, è stato notato mentre, in sella al suo motociclo Yamaha XMax, transitava lungo via Umberto I con andatura pericolosa. Per evitare il controllo da parte dei carabinieri, il giovane ha accelerato zigzagando tra le auto e andando, in alcuni tratti di strada, anche contromano, e poi è caduto. A seguito dell'incidente, è stato soccorso dal 118. Durante i rilievi, i carabinieri hanno rinvenuto circa tre grammi di hascisc, che il ragazzo aveva con sé. Le indagini hanno inoltre rivelato che il giovane era privo di patente di guida e che il veicolo non era coperto da assicurazione né revisione. I carabinieri di Montegiorgio, insieme ai loro colleghi di Montottone e Servigliano, hanno invece denunciato due fratelli di origini romene, classi 1986 e 1988, per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e rifiuto di fornire le generalità. I due, mentre vagavano nel centro storico di Montottone, hanno iniziato a importunare alcuni passanti. Sottoposti a controllo, i due hanno mostrato un atteggiamento insofferente, rifiutandosi di fornire le loro generalità e aggredendo fisicamente i militari, causando lievi lesioni a due di loro. I carabinieri di Montegranaro hanno invece arrestato un pakistano di 35 anni, richiedente protezione internazionale, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L'intervento è scaturito da una richiesta al numero d'emergenza 112, con cui si segnalava la presenza di una persona molesta nei pressi di un pubblico esercizio. Quando i carabinieri hanno rintracciato l'individuo, questi, in stato di alterazione psicofisica, ha opposto resistenza e ha aggredito fisicamente i militari, colpendoli con calci e pugni. Dopo essere stato immobilizzato, ha continuato a mostrarsi aggressivo, rendendo necessario l'intervento del personale sanitario. I militari, per l'aggressione subita, hanno dovuto ricorrere a cure mediche. Infine, a Servigliano, i carabinieri hanno denunciato un 60enne per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. L'intervento è stato richiesto dopo che l'uomo, durante una lite, ha aggredito la zia pensionata, causandole lievi lesioni. Quando i militari sono giunti sul posto, il 60enne ha minacciato un altro nipote della donna e si è scagliato contro di lui che intervenuto in difesa della zia. I militari sono dovuti ricorrere allo spray urticante per immobilizzare l'aggressore.