Dopo le effrazioni scappano con soldi e bottiglie per un valore complessivo di oltre 1.500 euro a cui vanno sommati i danni arrecati per un valore pari a circa 2.500 euro. Denunciati dai carabinieri che, subito dopo i furti, hanno fatto scattare le indagini risalendo all'identità dei malviventi. Si tratta di tre nordafricani tra i 20 e i 37 anni che ora dovranno rispondere di furto aggravato continuato in concorso. I fatti risalgono al gennaio scorso, quando sono stati segnalati i furti al circolo ricreativo "Don Bosco" dove ignoti, dopo aver forzato la porta scorrevole, erano riusciti ad entrare e a portare via 50 euro in contanti, causando danni stimati intorno ai 500 euro. Un altro colpo è stato messo a segno al ristorante "Cobà", dove i ladri avevano forzato una porta a vetri e rotto un tendone in pvc, trafugando bottiglie di liquori e champagne per un valore complessivo di circa 1.500 euro. Anche in questo caso, i danni arrecati all'attività sono stati rilevanti e valutati in circa 2.000 euro. A seguito delle informazioni e delle testimonianze raccolte, grazie anche al supporto della videosorveglianza, i carabinieri hanno identificato e denunciato per furto aggravato continuato in concorso, un 20enne di origini marocchine, già noto per i suoi precedenti e senza fissa dimora, insieme a due persone di origini tunisine di 37 e 29 anni, anch'essi privi di uno stabile domicilio in Italia.
Marzo 28, 2025
Furti e danni a un centro ricreativo e a un ristorante, tre le denunce
Prendono di mira il centro ricreativo Don Bosco e, a seguire, il ristorante Cobà sul lungomare Gramsci, entrambi a Porto San Giorgio.
Redazione