Maggio 16, 2025

Panatta, 2024 da record: 22mila macchinari venduti e +33% di fatturato per la leadership nell’allenamento isotonico

Oltre 56 milioni di fatturato consolidato e 22mila macchinari venduti per un Made in Italy che esporto il 76% della produzione in 109 Paesi esteri, soprattutto Stati Uniti, Europa, Paesi del Golfo e Corea del Sud. Mostra i muscoli Panatta, l’azienda marchigiana leader nel settore della progettazione e realizzazione di attrezzatura per il bodybuilding e il fitness, e dall’headquarter di Apiro, in provincia di Macerata, si festeggia il +33% di consolidato rispetto al 2023 e un valore complessivo della produzione mondiale che supera i 120 milioni di euro. Una crescita solida e sostenuta. “Sempre più operatori e clienti in tutto il mondo scelgono il Made in Italy firmato Panatta, portando le attrezzature per il bodybuilding e il fitness ma noi non vendiamo solo macchine: esportiamo cultura dell’allenamento e stile italiano – spiega il Rudy Panatta, titolare e fondatore dell’azienda - Il segreto? La passione per la biomeccanica e l’allenamento isotonico e una Generazione Z che torna in palestra con obiettivi chiari: definizione muscolare, forza funzionale e benessere duraturo. Oggi l’allenamento isotonico è il trend dominante, la nuova frontiera del training e noi siamo diventati, con il lavoro, l’impegno e il tempo, un punto di riferimento globale in questo segmento”. I colori must-have più richiesti a livello internazionale sono il nero opaco e il rosso, una combinazione che racconta anche perfettamente l’essenza del marchio: rosso come la passione, l’energia e la spinta all’allenamento, nero come la tecnica e la determinazione. Una realtà in forte espansione che punta, queste le previsioni, a superare i 65 milioni di fatturato per il 2025 con un valore finale della produzione di 130 milioni di euro. Ma Panatta è anche una grande opportunità economica e lavorativa in un’area – come quella dell’entroterra maceratese – altrimenti a rischio spopolamento. “Oggi lavorano per noi 210 dipendenti – aggiunge Panatta - tutti con stipendi superiori alla media nazionale, da noi un key account manager ha un ral minimo di 53.000 € annuo. I nostri dipendenti sono supportati con una forte proposta di welfare aziendale, pensata per i collaboratori e le loro famiglie che va dal bonus bebè di 1.000 euro per ogni nuova nascita all’asilo nido gratuito, dalla palestra aziendale gratuita alla mensa convenzionata dove è possibile consumare un pasto completo a soli 3 euro, abitazioni ammobiliate in comodato d’uso gratuito e prestiti fino a 3mila euro a tasso zero. Negli ultimi tre anni abbiamo assunto 66 persone e puntiamo a raggiungere quota 230 già quest’anno”. Le sorprese non finiscono qui: Panatta si prepara, nel corso dell’anno, a completare diversi importanti progetti attualmente in fase di realizzazione. A giugno verranno inaugurati sia un nuovo capannone di 1600 mq, adiacente alla sede aziendale e destinato a sostenere l’espansione produttiva, sia il nuovo Hotel Eldorado di Apiro, recentemente acquisito e completamente ristrutturato dalla famiglia Panatta. Per settembre, invece, è prevista l’apertura della nuova palestra Il David 2, uno spazio di circa 2.500 m² situato nella vicina Monteroberto. Un grande esempio di imprenditorialità che tiene alta la bandiera italiana - e delle Marche - nel mondo.

Panatta Srl

Fondata dal Prof. Rudi Panatta, l’azienda da sei decadi produce macchinari per l’allenamento fisico. Esporta in 109 Paesi nel mondo e produce tutti i macchinari unicamente negli stabilimenti produttivi di Apiro (MC) nelle Marche. Il fatturato consolidato del 2024 è arrivato 56,5 milioni di euro con un +33% rispetto al 2023. Nel 2025 il fatturato consolidato arriverà a 65 milioni con un +15% rispetto al 2023: il valore della produzione a livello mondiale, incluso il fatturato dei distributori, supererà quindi i 120 milioni di euro. Oggi i prodotti a portafoglio sono oltre 500. L’azienda conta 210 dipendenti nel solo stabilimento produttivo di Apiro; più di 90 distributori internazionali e circa 500 tra rappresentati e tecnici in tutto il mondo. Particolarmente attenta al welfare, l’azienda, tra le altre cose, eroga stipendi più elevati rispetto alla categoria, assiste i lavoratori con bonus per le nascite, eroga l’asilo nido gratuito, mette a disposizione case in comodato gratuito ai dipendenti che abitano lontano dal posto di lavoro, mensa azienda con pasto completo a soli 3 euro, palestra aziendale gratuita, supporto con prestiti fino a 3000 euro a dipendente restituibili in busta paga in 20 rate mensili senza interessi, accesso al Parco Acquatico Eldorado a meno di 1 euro al giorno.

Redazione