Gennaio 12, 2022

Fine del sogno Australian Open per Elisabetta Cocciaretto, al secondo turno di qualificazione si impone la giapponese Nao Hibino

Con il risultato di 6-2, 6-1 la portacolori della nazione del Sol Levante ha liquidato dal percorso a sfociare nel tabellone principale dell’emozionante quanto nota manifestazione tennistica la fermana classe 2001, battuta sì, ma con una specifica chiave di lettura.

Redazione

La ventunenne italiana è infatti scesa sul campo di gara australiano con una fasciatura alla gamba sinistra, dimostrazione evidente del perdurare dei problemi fisici che, a differenza di quanto si poteva pensare e sperare, continuano a rendere arduo il presente agonistico della Cocciaretto. Eppure le premesse per rivederla in forza, e quindi avanzare sino al girone vero e proprio della rinomata kermesse mondiale c'erano tutte: come narrato da questi spazi, la promettente Elisabetta aveva liquidato al primo turno di qualificazione la spagnola Lara Arruabarrena, rispedita in terra iberica con il quoziente di 6-0, 7-5. Nella notte, considerato il fuso orario, complici i problemi alla coscia la Cocciaretto davanti alla nipponica ha dato quindi vita ad un match inevitabilmente inficiato da tanti errori, che hanno quindi aperto le porte del successo all'avversaria, chiamata ora a vedersela con un’altra italiana, la riminese del ‘98 Lucia Bronzetti, che a sua volta aveva battuto per 6-2, 6-2 la russa Valeria Savinykh.