Marzo 15, 2022

Boxe di qualità nel Piceno, con la Nike Fermo in regia sul ring anche spettacoli tra atleti prof

Nei giorni scorsi si è svolta a Monterocco, presso il palasport “Galeosi”, la riunione pugilistica mista organizzata dalla società dilettantistica fermana.

Redazione

Oltre ad un folto pubblico, erano presenti alla manifestazione il Sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, il relativo Assessore allo Sport, Nico Stallone ed il presidente del Comitato Regionale della Federazione Pugilistica Italiana, il fermano Luciano Romanella. Due gli incontri clou della serata picena, quelli a vedere contrapposti i professionisti Eros Seghetti, della Ruffini Team e Julian Metushi, tesserato della Crea Boxe di Chieti. Al loro fianco, Stefano Ramundo della Crea Boxe a misurarsi contro Patrizio Moroni, Team Boxe Roma. Netta la superiorità dimostrata dal pugile ascolano Seghetti, allenato dal maestro Roberto Ruffini, che ha espresso un’ottima prestazione sia dal punto di vista tecnico che agonistico. L’incontro dei pesi Mediomassimi, che doveva svolgersi sulla lunghezza delle sei riprese da tre minuti ciascuna, si è interrotto invece al quarto round per una lussazione al gomito sinistro lamentata dal boxer italoalbanese Metushi, che ha preferito abbandonare il match. Sino allora Eros Seghetti, in vantaggio sul punteggio, si è distinto per iniziativa e determinazione. Nel corso delle riprese è riuscito inoltre a mettere a segno numerosi ganci e colpi diretti micidiali di cui è particolarmente dotato. Reattività, riflessi rapidi, grande abilità difensiva, tempismo e controllo della distanza sono le doti esibite dal pugile della società sambenedettese Ruffini Team, che al suo quinto incontro professionistico è uscito ancora imbattuto. Soddisfatto, e non poteva essere da meno, il maestro Roberto Ruffini, che vede quindi la scalata alla sfida per il titolo italiano avvicinarsi sempre più, considerato che sono in corso di programmazione altri incontri, da disputarsi nei prossimi mesi, con avversari di spessore. Intenso, scorrendo la serata in chiave analitica, il match tra i pesi Welter Stefano Ramundo di Vasto ed il romano Patrizio Moroni. I pugili hanno combattuto perlopiù sulla media e corta distanza, scambiandosi durissimi colpi. Ramundo, allenato dal maestro Biase Di Tommaso, è apparso preciso e risoluto, capace di utilizzare una varietà di colpi caricati da una evidente potenza. All’inizio della quinta ripresa, mentre era in atto uno scambio di colpi corpo a corpo, una testata accidentale ha ferito il pugile abruzzese costringendo l’immediato intervento del medico di bordo ring, Enio Di Pizio, che ha interrotto l’incontro. Il verdetto unanime dei giudici ha decretato la vittoria ai punti indiscutibile per Stefano Ramundo. Ottava vittoria consecutiva per il portacolori di Vasto, ancora imbattuto, già vincitore dell’ultimo Torneo Italiano delle Cinture disputato a Civitavecchia. In foto, da sinistra l’Assessore allo Sport Nico Stallone, il pugile Eros Seghetti ed il presidente del Comitato marchigiano della Federazione Pugilistica Italiana, Luciano Romanella.