Maggio 10, 2025

Ascoli Piceno - L'ultima idea di Franco Piccioni: "Un premio per chi chiama i propri figli Emidio o Emidia"

Ogni volta che propone qualcosa fa parlare di sé. L’ultima idea l’ha avuta pochi giorni fa e, lanciandola sui social, ha ricevuto decine di apprezzamenti: introdurre un premio per quelle coppie di genitori che decidono di chiamare Emidio o Emidia i propri figli.

Redazione

L’obiettivo del noto ristoratore Franco Piccioni (titolare del pub Beer Coyote e storico proprietario di Zio Kinto) è soltanto uno: evitare che, con il passare dei decenni, scompaia il nome ‘ascolano’ per eccellenza. Non è un caso, in effetti, che a chiamarsi Emidio sia anche il Santo Patrono della città.                                                                  “Recentemente è morta una persona che si chiamava Emidio – racconta Piccioni -. Allora mi sono informato e mi sono accorto che sono sempre di meno coloro che hanno questo nome. Di conseguenza, ho paura che si venga a perdere questa tradizione di tramandare il classico nome ascolano di generazione in generazione. Tra l’altro anche mio padre, scomparso sette anni fa, si chiamava Emidio. Quindi, è un nome a cui sono legato per tanti motivi. Nessuno chiama più Emidio o Emidia i propri bambini. E me ne dispiaccio parecchio. Sarebbe carino prevedere dei buoni acquisto da regalare alle coppie che danno questo nome ai propri figli, appunto. Buoni, ovviamente, da spendere nelle attività commerciali cittadine. Sto già cercando di coinvolgere alcuni miei colleghi che lavorano nel settore della ristorazione e devo ammettere che c’è già qualche adesione. La premiazione, poi, si potrebbe svolgere durante la festa del Patrono. Tengo a precisare, però - conclude il ristoratore -, che non vogliamo contrapporci al premio che il Comune e il comitato festeggiamenti assegnano già, il 5 agosto, agli ascolani che si chiamano Emidio o Emidia. Il nostro è un riconoscimento extra riservato ai genitori dei nuovi nati a cui verrà assegnato questo nome. Stiamo parlando di un’iniziativa promossa esclusivamente da privati”.