Dopo cinque anni di professionismo gli uomini del patron Maurizio Vecchiola salutano il professionismo, scendendo nuovamente tra i dilettanti. Bisognava non perdere sabato scorso all’interno dello stadio “Rocchi”, invece ecco subito l’avvio più che tonico dei padroni di casa, già al tiro per ben due volte nel lasso di pochi minuti di gioco. Un pericoloso campanello d’allarme non letto da mister Baldassarri, metaforicamente punito dal rigore poco dopo, conseguenza di un atteggiamento tattico (difesa a tre contro un attacco simile) evidentemente non adeguato al caso. Certo, con il senno di poi la lettura della sfida, e in questo caso dell’intera stagione sportiva, scivola via fluida ma l’avallo a quanto affermato sta anche nell’assenza di reazione da parte di una squadra che, se giunta per lo meno al pari, avrebbe comunque mantenuto la categoria all’ombra del Girfalco. Invece, chi ha proseguito ad attaccare è stata la Viterbese, con in mano il pallino del gioco e dentro di sé la volontà di fare risultato al cospetto di una Fermana smarrita tatticamente, priva di un’anima concreta, affidata alle sporadiche fiammate di un Pannitteri isolato sulla fascia, poco agevolato dal coro dei compagni in avanti. Ed è così che, proprio su un’azione corale insistita, nella ripresa la compagine laziale perveniva al raddoppio con Urso, che sulla sinistra accompagnava l’ennesima azione locale traducendo nel sacco la palla giunta dopo aver colpito la traversa frutto della precedenza conclusione offensiva di reparto. Fine dei giochi. Ed ora non resta che tracciare l’orizzonte per il futuro: quale la ripartenza per la maggior espressione calcistica di Fermo? Si attendono segnali dalle parti di viale Trento, sede del collettivo che dal 2013 è in azione nel rinnovato segno societario. In foto un duello della sfida in esame, fonte: profilo Facebook dell’U. S. Viterbese 1908.
Il tabellino:
VITERBESE 2 (4-3-1-2): Fumagalli; Semenzato, D'Ambrosio, Martinelli, Urso; Calcagni, Megelaitis, Adopo (15' st Ricci); Mungo; Polidori (41' st Bianchimano), Volpicelli. A disposizione: Bisogno, D'Uffizi, Alberico, Iuliano, Maffei, Marenco, Pavlev, Polito. All. Alessandro Dal Canto
FERMANA 0 (3-4-2-1): Ginestra; Rossoni, Urbinati, Sperotto (34' pt Spedalieri); Rodio (20' st Kyeremateng), Mbaye (30' st Sangiorgi), Graziano, Alagna; Pannitteri, Frediani (30' st Boateng); Cognigni. A disposizione: Moschin, Bugaro, Blondett, Capece, Parodi, Giannò, Blondett, Marchi. All. Gabriele Baldassarri
ARBITRO: Federico Longo di Paola, assistenti Kahled Bahri di Sassari e Francesco Cortese di Palermo. Quarto ufficiale Giuseppe Collu di Cagliari
RETI: 9' pt Volpicelli (R), 19' st Urso
NOTE: Ammoniti Ginestra, Semenzato, Urbinati, Adopo, Mbaye, Cognigni, Mungo e Volpicelli. Espulso Boateng al 47' del secondo tempo. Recupero 1'+6’