Maggio 13, 2025

STELLA DEL MARE PROTAGONISTA A ROMA CON DUE MEDAGLIE D’ORO

Roma - Sabato 10 maggio 2025, si è svolta presso il bellissimo centro sportivo TOR DI QUINTO la tappa Interregionale di Tiro con l’Arco FISDIR che ha ospitato oltre 30 arcieri provenienti dalle vicine regioni del centro Italia: Lazio; Toscana; Emilia Romagna; Campania; Abruzzo e Marche.

Redazione

Il centro sportivo in collegamento con l’Università La Sapienza ospita innumerevoli impianti: un campo da rugby in erba; una pista d'atletica a 8 corsie; un campo da calcio; tre campi da tennis; due campi da calcetto; una piscina; due campi da padel; ed un poligono di tiro con l'arco dove si sono svolte le gare fisdir.
La Stella del Mare ha partecipato alla manifestazione con 3 atleti a conclusione di un’attività invernale svolta presso il palasport Bernardo Speca che ha coinvolto gratuitamente oltre 15 ragazzi nello sport grazie al nuovo centro di avviamento allo sport paralimpico “CASP”: STELLA DEL MARE San Benedetto.
Il tiro con l’arco è il primo sport paralimpico di sempre! Nel 1948 il neurologo tedesco Ludwig Guttmann, che proponeva lo sport come terapia riabilitativa ai reduci di guerra organizzò nel Centro nazionale per le lesioni al midollo spinale di Stoke Mandeville, nel Regno Unito, la prima edizione dei Giochi di Stoke Mandeville, la versione antenata delle Paralimpiadi. La prima edizione di quella rassegna sportiva prevedeva solamente una gara di tiro con l’arco per 16 atleti in carrozzina: fu un successo, e da quell’anno venne organizzata ogni anno, includendo via via nuove discipline, fino ad arrivare allinaugurazione delle prime Paralimpiadi del 1960 a Roma.
Il tiro con l’arco è quindi uno sport altamente riabilitativo per le lesioni midollari, ma riveste anche una grande importanza nella disabilità intellettiva, in particolar modo nell’autismo dato che offre diversi benefici come il miglioramento della concentrazione, dell'autocontrollo e dell'autoefficacia, oltre a favorire la socializzazione e la costruzione di una maggiore autostima. Uno sport che stimola la coordinazione mente-corpo, la precisione e la gestione degli stati emotivi, aiutando i ragazzi a gestire l'ansia e a ridurre i comportamenti stereotipati.
Il tiro con l'arco può essere considerato lo sport più inclusivo in assoluto perché permette a persone con e senza disabilità di gareggiare insieme, senza distinzioni di regolamento.
Tornando alla gara disputata a Roma, due belle medaglie d’oro ed una medaglia di merito hanno incoronato gli atleti sambenedettesi tra i migliori d’Italia (in attesa delle finali nazionali in programma ad Alghero nel mese di Ottobre). Complimenti ai ragazzi per gli ottimi risultati raggiunti:

- Marco Castelletti  ORO (tiro da 15 mt) con 368 punti (7,6 media punti a freccia)

- Linda Piatti           ORO (tiro da 10 mt)  con 390 punti (8,1 media punti a freccia)

- Elia Capriotti        MEDAGLIA (tiro da 10 mt)  con 331 punti (6,9 media punti a freccia)

Complimenti anche a tutti gli arcieri che nel corso di tutto l’anno sportivo si sono impegnati con entusiasmo e dedizione (preferendo non partecipare ad una gara ufficiale), complimenti all’istruttore FITARCO Emidio Leonetti per aver accompagnato tutti ragazzi nel loro percorso di crescita sportiva e personale con la solita passione, perchè… “tutti possono fare la differenza”.