A carico dei supporter gialloblù sette Daspo, ben dieci quelli che hanno raggiunto i sostenitori dorici, tutto in conseguenza degli scontri avvenuti prima del calcio d’inizio del match in esame, immediatamente all’esterno della curva Duomo, sede del tifo fermano allo stadio “Bruno Recchioni”. A ridosso del calcio d’inizio della sfida alcuni facinorosi di fede biancorossa hanno varcato un’area riservata al pubblico locale, presso l’impianto sportivo, creando dunque una voragine nel sistema di sicurezza predisposto dalle forze dell’ordine ed arrivando così a stretto contatto con i fermani. Di lì a poco si è consumato un fitto lancio di sassi, bottiglie ed altri oggetti, poi l’intervento delle divise a far cessare tempestivamente gli atti di guerriglia. A seguito di quanto è scattata una fitta attività di indagine portata avanti dalla Digos fermana, unitamente ai colleghi competenti per la sede dorica, con i filmati delle videocamere di sicurezza passati e ripassati in visione più e più volte, fino a risalire ai nomi ed ai cognomi dei responsabili che, nel mentre, sono anche stati resi noti alla competente Procura della Repubblica per i reati che vanno dal lancio di materiale pericoloso, alle tentate lesioni, dal porto di oggetti atti ad offendere al travisamento del viso.
Fermana-Ancona Matelica dello scorso campionato: scattano ben 17 Daspo
Per gli scontri avvenuti domenica 6 marzo 2022, a ridosso del derby di Serie C tra canarini e biancorossi, il Questore di Fermo, dottoressa Rosa Romano, ha emesso i provvedimenti che vietano ai destinatari degli stessi di accedere tra il pubblico alle manifestazioni sportive, con lasso temporale fissato tra i due ed i cinque anni.