Quando tutto lasciava infatti presagire per un nulla di fatto, il gelo sul “Recchioni” giunto tramite la rete ospite, poi l’apoteosi generale per i conti riequilibrati definitivamente. Portanova infatti, al primo minuto di recupero, spediva di testa e di velluto sotto l’incrocio al termine di una trama frutto di un calcio d’angolo. Tutto finito? Neanche per sogno, perché prima del triplice fischio la promettente leva del 2000, Gkertsos, metteva a segno la prima rete gialloblù di campionato, grazie ad una carambola post parata, per il medesimo quoziente di classifica. Quanto al termine di un match che ha visto sul prato di Fermo una compagine ospite con tutte le carte in regola per ambire al salotto buono dell’alta classifica, con i canarini però all’altezza della situazione, soprattutto nel carattere mostrato per rialzare immediatamente la testa e non soccombere nonostante il vantaggio rossoblù concretizzatosi all’interno della fase di recupero. In apertura di match Nardi a respingere sulla testa di Arena, poi il tentativo locale firmato da un tonico Bunino, a servire Scorza sul quale deviava la difesa di mister Braglia. Poi ancora Bunino, a mettersi in proprio al limite dell’area per far quindi sibilare al lato del palo umbro. Alla mezzora circa, De Pascalis metteva invece giù il dinamico Arena nei pressi dell'area, conseguente punizione calciata da Vasquez, con palla sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte, l'ebbrezza del gol sfiorato per i padroni di casa, con il solito Bunino a recuperare il cuoio sfuggito dalla presa di Di Gennaro, a rischiare il tocco di palla fuori area, per spedirlo a botta sicura in porta ma a trovare solo Signorini ad immolarsi sulla fatidica linea, a respingere in calcio d’angolo un tiro di potenza scagliato a botta sicura. Finale di frazione con la volée di Arena, servito dalla fascia mancina, deviata da Carosso. Nella seconda parte di gara, Fermana lesta a macinare strada. Giandonato ci provava su punizione, Eleuteri veniva anticipato da Corsinelli, poi ancora il regista scuola Juventus a chiamare all’intervento l’estremo ospite, che si faceva trovare pronto nel mandare in calcio d’angolo. Poi il ritorno di Arena, presenza costante della fase di finalizzazione ospite, ma Nardi c’era, vedeva e quindi provvedeva. Il resto è storia nota, con la doccia fredda firmata Portanova, diventata un caldo idromassaggio grazie alla conclusione vincente di Gkertsos. Nella foto la Fermana a fine gara, sotto la tribuna dei tifosi locali, in uno scatto prelevato dalla pagina Facebook societaria realizzato da Sara Valentini. Il tabellino: FERMANA 1 (4-3-3): Nardi; Gkertsos, De Pascalis (5’ st Eleuteri), Pellizzari, Carosso (5’ st Spedalieri); Graziano (30’ st Misuraca), Giandonato (30’ st Parodi), Scorza; Romeo, Bunino, Fishnaller (42’ st Nannelli). A disposizione: Borghetto, Vaccarezza, Cardinali, Diouane, Vessella, Lorenzoni, Grassi, Onesti, Pinzi, Maggio. All. Stefano Protti GUBBIO (4-2-3-1): Di Gennaro; Morelli, Signorini (19’ st Portanova), Redolfi, Bonini; Francofonte (19’ st Vitale), Rosaia; Arena (24’ st Bulevardi), Spina (24’ st Artistico), Corsinelli; Vasquez (24’ st Di Stefano). A disposizione: Meneghetti, Semeraro, Tazzer, Toscano. All. Piero Braglia ARBITRO: Domenico Castellone di Napoli RETI: 46’st Portanova, 49’st Gkertsos NOTE: Ammoniti Redolfi, Carosso, De Pascalis, Gkertsos, Spina, Bonini, Graziano, Braglia, Misuraca e Rosaia. Angoli 6 pari, recupero 1’ + 5’
Settembre 13, 2022
Nel cuore del recupero l’effervescente pareggio tra Fermana e Gubbio
L’esordio interno di campionato dei canarini si chiude sull’1-1, con il vantaggio umbro firmato da Portanova recuperato sui titoli di coda dal colpo di reni di Gkertsos.
Redazione