Settembre 16, 2022

Fermana, pari nel derby dell’Helvia Recina: contro la Recanatese la politica dei piccoli passi

Dopo l’1-1 acciuffato sui titoli di coda domenica scorsa, internamente contro il Gubbio, la compagine canarina preleva il primo punto di stagione in trasferta, non approfittando però del vantaggio e dell’ampia superiorità numerica avuta per larghi tratti della partita infrasettimanale passante per l’espulsione di Alfieri nelle prime battute di gioco.

Redazione

Spedalieri e Sbaffo decidono la contesa nel primo tempo, con la squadra locale, reduce dalla sconfitta di Carrara, ad aver ospitato i gialloblù nel turno disputato mercoledì, alle 18.00, sull’erba maceratese dell’Helvia Recina. Ampio turnover negli undici in campo, imposto dalla settimana a ricomprendere ben tre impegni di torneo, ma a partire meglio era la selezione leopardiana, già al 4’ vicina alla rete del vantaggio con Tafa a colpire sugli sviluppi di un tiro franco il palo gialloblù. Gli ospiti reggevano l’urto, e sette minuti dopo trovavano la via del vantaggio con Spedalieri, maestoso nello stacco di testa utile a deviare nel sacco il traversone di De Nuzzo. Fermana decisamente sul velluto al minuto 20, con il rosso sventolato dal direttore di gara all’indirizzo di Alfieri, reo di un fallo su Maggio all’altezza della linea mediana. Giandonato & soci però non approfittavano del doppio vantaggio (nel quoziente di gara e nelle forze in campo) tanto da incassare a cavallo della mezz’ora la rete del definitivo 1-1, con il recanatese Sbaffo a toccare morbido su un rinnovato tiro dalla bandierina a spegnersi oltre la fatidica linea. Spedalieri allora decideva di riprovarci, sfiorando però solo la traversa ed allora ecco Fishnaller, a costringere Bagheria alla deviazione in calcio d’angolo. Era l’ultima emozione della prima frazione, con la ripresa ad inaugurarsi con il tentativo di Giampaolo, con traiettoria centrale e successivamente con la replica da parte dello stesso elemento giallorosso, ad impegnare l’estremo fermano Nardi alla parata a terra. I canarini, forti dell’uomo in più, spingevano sull’acceleratore ma scoprivano nel mentre anche il fianco ai capovolgimenti di fronte casalinghi, prova incarnata dalla doppia conclusione del lesto Senigagliesi. Il rammarico in casa Fermana si viveva però al minuto di gioco 68’, con il cuoio colpito di testa da Fishnaller ma a spegnersi mestamente sul fondo: l’ultima emozione di un derby dal sapore marchigiano, finito con la spartizione della posta in palio. Per la compagine di mister Protti (nella foto al termine della gara in esame) non resta quindi che concentrare mente e gambe all’impegno casalingo del fine settimana corrente, con il Cesena già pronto a bussare alla porta dello stadio “Bruno Recchioni”.

Il tabellino:

RECANATESE 1 (4-3-1-2): Bagheria; Somma, Ferrante, Tafa (1’ st Pacciardi), Longobardi; Alfieri, Raparo; Ferretti (12’ st Senigagliesi), Sbaffo, Giampaolo (25’ st Minicucci); Ventola (36’ pt Carpani). A disposizione: Fallani, Amadio, Quacquarelli, Morrone, Guidobaldi, Zammarchi, Marafini, Marilungo. All. Giovanni Pagliari

FERMANA 1 (4-4-2): Nardi; Gkertsos, Spedalieri, Pellizzari, De Nuzzo (35’ st Eleuteri); Graziano (42’ st Romeo), Giandonato (28’ st Scorza), Misurca, Maggio (42’ st Nannelli); Pinzi (35’ st Bunino), Fishnaller A disposizione: Borgetto, Vaccarezza, De Pascalis, Cardinali, Diouane, Vessella, Lorenzoni, Romeo, Grassi, Carosso, Parodi. All. Stefano Protti

ARBITRO: Luigi Catanoso di Reggio Calabria

RETI: 11’ pt Spedalieri, 29’ pt Sbaffo

NOTE: Spettatori 588, di cui 154 ospiti. Ammoniti Fishnaller, Ferrante e Carpani. Espulso Alfieri al 20’ pt. Corner 10 a 2 per la Fermana, recupero 2’ + 4’