Il nome ‘Picus’ è intriso di storia, tradizione e leggenda: scrive Virgilio nell’Eneide che Pico, divinità venerata dai latini, avendo rifiutato l’amore della maga Circe, fu trasformato da quest’ultima in picchio. Il picchio, Picus appunto, era l’animale sacro al dio Marte, dio della guerra. E il dna del Picchio si sposa perfettamente con le caratteristiche di belligeranza: temperamento, tenacia, perseveranza, gesti sistematici e martellanti e per questo efficaci. Il legame fra il Picchio e il dio Marte risale a una leggenda, secondo la quale il Picchio avrebbe guidato un gruppo di Sabini, costretti ad emigrare in un territorio straniero, nelle terre del Piceno. Da quel momento Marte avrebbe preso “quelli del picchio”, ovvero coloro che furono guidati dal picchio, i Piceni appunto, sotto la sua protezione. Tutto questo è Pisuc, l’animale totemico così impresso e radicato nel territorio. La nuova mascotte bianconera stamane si è presentata alla squadra al Picchio Village per un saluto beneaugurante e, successivamente, ha salutato in Comune il sindaco Marco Fioravanti. Una passeggiata in centro e la visita all’Ascoli Store di via Cairoli hanno concluso l’intensa giornata di Picus. E sabato in Ascoli-Modena il debutto allo stadio Del Duca.
Ottobre 06, 2022
Ascoli Calcio: ecco 'Picus', la mascotte dei bianconeri
Oggi è stata presentata al sindaco di Ascoli e alla città la nuova mascotte bianconera: Picus.
Redazione