Il provvedimento scaturisce a seguito di prolungate indagini avviate dai carabinieri di Giulianova coordinati dalla Procura di Teramo quando un uomo del luogo si è rivolto ai militari in quanto il defunto fratello, deceduto nel 2017, era stato indotto dalla donna, che era la sua badante, a firmare un atto di donazione della sua quota di proprietà della casa ubicata in Giulianova via Parri a favore del figlio della donna. In particolare gli odierni indagati, approfittandosi delle precarie condizioni del fratello del denunciante (varie patologie e dipendenze dall’alcool), avrebbero fatto firmare nell'anno 2012 un testamento olografo nel quale l’uomo lasciava la propria parte dell'appartamento in eredità al figlio della badante. L'atto testamentario che è stato regolarmente registrato da un notaio della provincia è stato posto in sequestro dai Carabinieri su delega del P.M. nel marzo scorso. Questa mattina su ordine del GIP del Tribunale di Teramo è stato posto in sequestro preventivo l’appartamento in questione.
Badante e figlio raggirarono un incapace: sequestrato appartamento intestato indebitamente
Il 14 maggio 2025 a Giulianova i Carabinieri della locale stazione, notificavano l’avviso di conclusione indagini per i reati di violazione di domicilio e circonvenzione di persona incapace emesso dalla Procura della Repubblica di Teramo nei confronti di una donna e un uomo rispettivamente madre e figlio del luogo.