Passivo pesante quello pari al 3-1 del triplice fischio, che va ben oltre i demeriti della Fermana 2.0 vista in casa dei bianconeri romagnoli, con un collettivo titolare cioè del tutto rivisto a vantaggio, in termini di spazio, degli elementi in rosa sino a questo momento impiegati meno nelle tappe di campionato disputate. A riposo, dunque, in vista dell’imminente impegno domenicale interno al cospetto della Virtus Entella (ore 14.30, stadio "Bruno Recchioni" di Fermo), per il campionato di Serie C, la coppia di difensori centrali Pellizzari e Parodi, il trio di mediana Scorsa, Giandonato e Misuraca poi, in avanti, pausa dalle attività agonistiche anche per l’ariete Bunino. Pronti-via e Cesena praticamente in vantaggio: 4’ di gioco, accelerazione sulla destra offensiva romagnola, palla al centro e ribattuta vincente di Chiarello. Passata l’amarezza per il passivo incassato, in mostra vigore e lucidità in casa gialloblù, dapprima con Vessella ben servito lateralmente a non inquadrare però il bersaglio; successivamente con Nannelli a penetrare in area per calamitare su di se il fallo da rigore. Lo stesso ex di turno si incarica così della battuta dal dischetto, ma l'estremo locale Lewis capisce le intenzioni del classe 2000 e gli sbarra la strada. Nel secondo tempo continua la crescita della Fermana, ma a circa metà di frazione Graziano commette fallo da rigore, con concessione apparsa generosa della massima punizione, trasformata comunque da Ferrante. I ragazzi di Protti, mettendo in mostra personalità e carattere, non mollano la presa nonostante il doppio passivo, tanto da dimezzare con merito le distanze grazie alla testa del centrale Spedalieri, salito in proiezione offensiva per un corner. A questo punto i gialloblù giocano il tutto per tutto, alla ricerca dunque della rete del pari, ma aprono inevitabilmente gli spazi ad un Cesena (nel mentre rivisto con gli ingressi di uomini di prima fascia) che negli ultimi minuti di gioco scrivono la parola “fine” sul passaggio del turno con il sigillo di Calderoni. In foto il centrocampista Giovanni Graziano nel dopo gara del “Manuzzi”, nella circostanza impiegato nell’inedita e sperimentale posizione di difensore centrale. Il tabellino: CESENA 3 (3-4-1-2): Lewis; Kontek, Lepri (28′ st Coccolo), Pieraccini; Zecca (19′ st Calderoni), Francesconi (39′ st De Rose), Bumbu (19′ st Brambilla), Albertini; Chiarello; C. Shpendi (28′ st Udoh), Ferrante. A disposizione: Tozzo, Pollini, S.Shpendi, Celiento, Adamo, Bianchi, Spatari. All. Domenico Toscano FERMANA 1 (4-3-3): Borghetto; Eleuteri, Spedalieri, Graziano, De Nuzzo (27′ st Diouane); Lorenzoni (37′ st Grassi), Pinzi, Vessella (37′ st Romeo); Nannelli (38′ st De Pasqualis), Cardinali (19′ st Maggio), Onesti. A disposizione: Nardi, Manardi, Diouane, Romeo, Grassi, Carozzo, Giampaoli, Pavone, Ronci. All. Stefano Protti ARBITRO: Di Reda di Molfetta RETI: 4′ pt Chiarello, 23′ st Ferrante (rig.), 27′ st Spedalieri e 43′ st Calderoni NOTE: Spettatori 694, angoli 5-5, ammoniti Bumbu, Kontek e Graziano
Ottobre 07, 2022
La Fermana convince ma non vince, il Cesena supera il primo turno di Coppa Italia
Sfida andata in scena mercoledì pomeriggio al “Manuzzi” romagnolo, con mister Protti ad imbastire un undici titolare nel vivo segno del turnover.
Redazione