Ed è quello che è accaduto al Bartolini di Monticelli all’Atletico Ascoli la cui corsa in vetta alla classifica del girone unico di Eccellenza si inceppa per mano del Porto Sant’elpidio che impone un pari ad occhiali con una coriacea ma ordinata difesa. Palladini disegna evidentemente lo schieramento dei suoi in campo con il chiaro intento di non lasciare punti preziosi, proprio per risalire la china in una classifica un po’ deficitaria. Si fa sentire, come detto , in casa bianconera l’assenza degli attaccanti cosiddetti titolari. Manca all’appello il lungodegente Minnozzi, al quale si aggiungono gli squalificati Gabrielli e Ambanelli, quest’ultimo mattatore domenica scorsa a Macerata. Giandomenico reinventa quindi l’undici di partenza pescando in una rosa ricca di talento e confidando anche nel recupero in difesa di Casale, reduce dall’infortunio patito con la Forsempronese. È proprio il difensore centrale che in avvio va ad impensierire con i suoi centimetri la porta ospite, svettando in area quando sono trascorsi nove minuti dal fischio di inizio . Ma è l’inizio di un predominio sterile da parte dei padroni di casa che da lì, senza troppe emozioni, inscenano un monologo con occasioni sistematiche ma poco precise e convinte. Vecchiarello ci prova su punizione dalla distanza, così come è velleitario il tentativo dalla tre quarti di Di Ruocco quando siamo quasi alla mezz’ora. Capponi è solo di poco più preciso con un tiro a giro che fa urlare alla rete i tifosi, scaldati più dal sole di questa finta primavera che non dal gioco in campo. Ed è allo scadere che per poco non ci scappa il vantaggio ospite. La punizione ospite trova Battistelli a superar si per sventare il pericolo. La ripresa è ancora più spezzettata rispetto alla prima frazione di gioco anche se gli ospiti ci provano con più convinzione controbattendo ai tentativi dei bianconeri, chiaramente spuntati con il solo Di Ruocco ad operare sul fronte di attacco. È comunque dai piedi dell’attaccante dell’Atletico che nasce l’occasione più importante di tutta la gara. La conclusione dalla distanza del bianconero sorprende il portiere ospite sulla cui mancata trattenuta si avventa Capponi che non trova di meglio che sparare a botta sicura ma sul corpo del portiere. È il minuto 66. Nonostante il simbolismo diabolico, la gara non sfocia nella più classica delle beffe per i padroni di casa solo perché al 75’ un beffardo colpo di testa ospite finisce poco lontano dal palo alla destra di Battistelli, mancato spettatore di quello che sarebbe stato un risultato eccessivamente penalizzante per i ragazzi di Giandomenico. La buona volontà questa volta non è stata sufficiente a colmare il vuoto tecnico delle note assenze nella formazione di partenza. Finisce 0-0 con la fiducia di aver mantenuta imbattuta la porta anche questa domenica con l'occhio alla classifica che vede appunto lo stesso Atl. Ascoli e Osimana leader in graduatoria.
Tabellino:
Atletico Ascoli: Battistelli, Marucci (44'st Sabatini), Casale, Lanza, Capponi (21'st Di Matteo), Felicetti (27'st Mataloni), Di Ruocco, Esposito, Traini (41'st Cinaglia), Marini (35'st Mattei), Vechiarello. A disp. Novi, Cicconi, Andreucci, Gaspari. All. Giandomenico
Porto Sant'Elpidio: Schirripa, Fuglini, Mozzoni, Orazi, Tondini, Magliulo, Frinconi (47'st Cifani), Amici, Bruni (43'st Amatucci), Russo, Ferranti (6'st Traversa). A disp. Faini, Maffei, Del Moro, Ponzielli, Vallasciani, Santori. All. Palladini
Arbitro: Emanuelle Waldmann (sez. di Frosinone)
Ammoniti: Bruni, Traversa (P), Lanza, Casale, Traini (A)
