Dicembre 19, 2022

La zampata di Maggio vale il successo domestico della Fermana contro la Torres

Chiuso il girone di andata con l’affermazione dei gialloblu di Protti sui sassaresi per 1-0, tutto sotto la pioggia del “Bruno Recchioni” e la solita buona cornice di pubblico caloroso

Redazione

Al netto della presenza di capitan Giandonato nel cuore delle operazioni di centrocampo, appiedato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni, la compagine di mister Stefano Protti ha maturato sabato scorso, in casa, il prezioso successo ad allontanarla dalle sabbie mobili di classifica. Fermana viva sin dai primi minuti di gioco, con manovre ariose a trovare facile sbocco sugli esterni ma non del tutto pungente a centro area, priva della figura di uno stoccatore capace di concretizzare la tanta e buona mole di gioco creata dalle parti dello specchio sardo. Gkertsos scende sulla destra per disegnare al centro dalla linea di fondo, con traversone facile preda di Salvato. La compagine ospite si fa quindi viva con Scappini, a vincere un rimpallo per tentare la conclusione mancina dalla distanza ma finita alta. Maggio si mette quindi già in evidenza, facendo partire un tiro a giro mandato in corner dal tuffo di Salvato. Poi il cross di Gkertsos, con Dametto ad allontanare di testa. Le ultime emozioni della prima frazione portano la firma di Fischnaller, ad accentrarsi palla al piede per liberare un destro bloccato però da Salvato senza particolari problemi. Nella ripresa Maggio riprende da dove aveva lasciato, mostrando cioè la buona lena offensiva e guadagnando così il fallo di Antonelli dal limite, con tiro franco mandato oltre la traversa dallo stesso gioiellino canarino. Ci prova anche Romeo, con tentativo teso liberato al limite dell’area ribattuto dalla difesa in maglia bianca e riporti rossoblù. La Torres incassa senza cedere, riproponendo anzi l’affondo dalle parti di Nardi, come nel caso del colpo di testa scoccato da Scappini, fino di poco al lato del palo destro casalingo. Nessun problema, ci ripensa Maggio a riportare la rotta nel verso giusto con l’esterno offensivo a tentare un destro a giro a sibilare vicino al secondo legno sardo. Tutto ciò prima della fuga dello stesso Maggio sulla fascia mancina, con sgaloppata terminata con il delizioso invito a centro area per Fischnaller, a mancare l’impatto vincente davanti all’estremo ospite. Dal potenziale vantaggio al rischio capitolazione: solo un provvidenziale ed attento Nardi salva la Fermana dall’affondo di Diakite, servito in profondità oltre i centrali canarini e sbarrato sul più bello dalla tempestiva uscita a terra dal numero uno locale. Il vantaggio casalingo è comunque maturo, grazie anche all’ingresso di Pinzi, che innesca un triangolo chiuso con lo stesso onnipresente Maggio finalmente ad andare a segno con un diagonale preciso. Il finale è di marca ospite, con Nardi sugli scudi nel respingere un pericoloso colpo di testa firmato Diakite. Poco dopo, Torres in rete da calcio d’angolo grazie a Lippi, ma per le buone sorti della Fermana con realizzazione sterilizzata dalla segnalazione di fuorigioco. Nella foto il calcio d’inizio della sfida, fonte: canali web Fermana F. C.

Il tabellino:

FERMANA 1 (4-3-3) Nardi; Gkertsos (43’ st De Nuzzo), Pellizzari, Parodi, Carosso; Romeo (28’ st Nannelli), Scorza (34’ st Graziano), Misuraca; Fischnaller (28’ st Pinzi), Bunino, Maggio (42’ st Eleuteri). A disposizione: Borghetto, Vaccarezza, Luciani, Spedalieri, Cardinali, Diouane, Vessella, Lorenzoni, Grassi, Ronci. All. Stefano Protti

TORRES 0 (4-4-2) Salvato; Ferrante (32’ st Lombardo), Antonelli, Dametto, R. Pinna; Liviero, Masala (32’ st Gianola), Lora (1’ st S. Pinna), Bonavolontà (38’ st Sorgente); Diakite, Scappini (18’ st Luppi). A disposizione: Garau, Suciu, Lisai, Tesio, Teyou, Carminati, Carboni. All. Alfonso Greco

ARBITRO: Samuele Andreano di Prato

RETE: 30’ st Maggio

NOTE: Ammoniti Romeo, Lora, Maggio, Antonelli, Masala, R. Pinna e Dametto. Angoli 2 pari, recupero 2’ + 7’. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Sinisa Mihajlovic