Dicembre 28, 2022

Ascoli Calcio - Valentini analizza l'annata dei bianconeri: "Risultati in linea con le aspettative"

Il direttore sportivo dell’Ascoli, Marco Valentini, ha tenuto la conferenza stampa di fine anno allo stadio Del Duca: è stata l’occasione per fare sia un bilancio sportivo dell’anno solare sia il punto della situazione dopo la conclusione del girone di andata della stagione 2022/23.

Redazione

Il ds ha tracciato anche le linee guida in vista del prossimo calciomercato. Sulla partita persa contro la Reggina, Valentini ha commentato: “C’è un velo di rammarico e di tristezza, ma va fatta un’analisi a 360 gradi dell’annata solare: complessivamente è stata un’annata positiva, forse la migliore dell’Ascoli Calcio degli ultimi 6-8 anni e questo deve rendere orgogliosi tutti coloro che lavorano per l’Ascoli, così come i tifosi, la città, la proprietà, vuol dire che si è intrapresa una strada giusta”. Poi il commento sulla classifica: “Se guardiamo oggi la classifica, siamo noni a un punto dall’ottava, lo scorso anno in questo periodo eravamo noni a un punto dall’ottava; significa che siamo allo stesso livello, ma la posizione di quest’anno ha un valore diverso: quest’anno il campionato è più complicato, è livellato verso l’alto, inoltre parliamo di una squadra che in estate ha venduto, ha fatto cassa perché c’erano da sistemare situazioni pregresse; giochiamo mediamente con 4-5 under, cosa che l’anno scorso non avveniva e siamo l’unica squadra fra le prime 10 a giocare mediamente con 4-5 under. E in qualche partita è capitato anche di averne in campo 7-8. Nella nostra mentalità non ci accontentiamo del nono posto o di qualche prestazione, ma, quando si anno 4-5 under in campo e 10 in rosa, ci sta di avere qualche prestazione altalenante e di non avere continuità. La differenza fra over e under, al di là delle qualità, è la continuità di rendimento, i giovani arriveranno ad avere continuità, come è accaduto a Collocolo e Caligara che l’anno scorso non giocavano spesso, ma quest’anno stanno avendo continuità e stanno crescendo le prestazioni individuali insieme a quelle della squadra. Quando sono arrivato all’Ascoli mi era stato chiesto di ringiovanire la squadra, di sistemare alcune situazioni pregresse e di cercare di fare buoni campionati, stando nella parte sinistra della classifica, agganciati al treno delle migliori. Oggi lo siamo, ma, se vogliamo restare agganciati o entrare fra le migliori, dobbiamo crescere su tanti aspetti”.