Aprile 14, 2024

Un sabato di boxe glorioso a Monsampolo del Tronto per la Boxing Club Sbt

Sette gli agonisti di casa che hanno dato soddisfazione al maestro Alfredo Di Gennaro ed al team grazie a sei vittorie ed un pareggio

Redazione

Tredici match, in totale, tutti molto equilibrati e godibili dal discreto pubblico che si è raccolto sugli spalti del palazzetto dello sport di Monsampolo, sabato scorso, a partire dallo “sparring io” di Domenico Panichi, l’atleta più giovane della pugilistica di casa e Leonard Canaj della Canappa Boxing Club di Recanati. I due allievi di 12 anni si sono confrontati in una light boxe di tre riprese da un minuto dando sfoggio di una tecnica pulita e precisa fatta di colpi di tocco e gioco di gambe. La vittoria, quale epilogo, è andata al giovane Panichi di casa. Poi è stata la volta dei due junior Carmelo D’Agosta della Boxing Club Sbt e Lorenzo Bianchi della Rimini Boxe, due pesi leggeri entrambi molto veloci, ma più incisivo ed efficace il pugile D’Agosta, che ha convinto i giudici. Bryan Di Rocco della Ruffini Team invece ha mostrato fin da subito superiorità esperienziale e tecnica, costringendo il maestro dell’avversario Adam Daoudi, della Nike Fermo, a richiedere la sospensione cautelare alla seconda ripresa. Molto brave le due ragazze in gara: Martina Pagliuso della Boxing Club Sbt e Martina Ascione della Nike Fermo. Colpi efficaci quelli della fermana ma la pugile di casa ha portato combinazioni di più colpi guadagnando la vittoria. Match meno stilisticamente pulito ma più di cuore quello del sambenedettese Alessio Marchegiani, sul ring contro lo Jesino Sgatni Safwn. La vittoria è andata al primo atleta che ha incalzato l’avversario senza dargli tregua per tutte e tre le riprese. Nicolò Rago dell’Ascoli Boxe ha da par suo battuto Lorenzo Zaccari della Canappa Boxing Club in quanto più preciso e lineare nei colpi. I due élite senza caschetto Geremia Bernardini di casa e Antonello Carelli della Boxing Club Castelfidardo hanno disputato un match molto equilibrato meritando un giusto pareggio. Ludovico Zagaglia, lo youth locale di eccezionali doti fisiche, ha incontrato un valido avversario, precisamente Angelo Cappellone della Cap Boxing Team, più massiccio e compatto quest’ultimo ha cercato di contrastarlo alla corta distanza con colpi circolari ma il giovane youth di casa ha guadagnato la vittoria con la potenza esplosiva dei suoi diretti. Il premio come miglior match è andato a Michele Cosentino della Loreto Academy e Riccardo Bastarelli della Nike Fermo, ma in realtà l’incontro che più ha acceso gli animi degli spettatori è stato indubbiamente quello tra Matteo Castelli della Pugilistica Jesina e Kevin Spinelli della Pugilistica d’Abruzzo. Potente e chirurgico il pugile abruzzese ha attaccato senza tregua il dirimpettaio jesino, che non non ha indietreggiato di una virgola, senza mostrare cioè nessun segno di cedimento. Vittoria al primo, ma per un match avvincente. Il miglior pugile della serata, invece, premiato dal presidente Luciano Romanella e dal sindaco di Monsampolo Massimo Narcisi e dall’assessore Luca Schiavi, è risultato Lorenzo Tarquini della Boxing Club Sbt, con targa al merito per il giovane professionista Marcello Di Gennaro della Ruffini Team che, con il suo impegno sportivo “onora il Comitato Marche della Federazione Pugilistica Italiana”, chiosa il presidente Romanella.