Settembre 04, 2024

Oro e record mondiale nel disco per Rigivan Ganeshamoorthy dell’Anthropos

I Giochi Paralimpici di Parigi 2024 stanno regalando soddisfazioni all’Italia con le prime gare, ad incoronare il portacolori azzurro riconducibile alla realtà sportiva di Civitanova Marche Da venerdì 30 agosto sono scesi in pista e in pedana anche gli azzurri dell’atletica che, domenica 1 settembre, hanno festeggiato il primo oro nella disciplina.

Redazione

Ad aggiudicarsi la medaglia più ambita è stato Rigivan Ganeshamoorthy, portacolori dell’Anthropos, nel lancio del disco categoria F 52 grazie al nuovo record mondiale. L’azzurro ha sgretolato il precedente primato per ben tre lanci consecutivi, superando la misura di 23.80 metri firmata dal brasiliano Andre Rocha. “Rigi” ha lanciato una sequenza straordinaria con un nullo e tre record iridati di fila (wr 25.48, wr 25.80, wr 27.06), per poi chiudere con due lanci di minor portata che gli avrebbero comunque garantito l’oro. Delle prestazioni di grande spessore. Al secondo posto il lettone Apinis con la miglior misura di 20.62 metri e al terzo posto il brasiliano Rocha con 19.48 metri. Rigivan, 25 anni e un luminoso futuro sportivo, dopo una prima esperienza nel basket in carrozzina e un approccio altalenante con l’atletica, si è tesserato con l’Anthropos nel marzo 2023 e da quel momento ha sfornato un susseguirsi di performance e miglioramenti che, soprattutto nella seconda parte del primo semestre 2024, ha avuto il culmine con la classificazione in F52, la convocazione in azzurro, i primi record e la chiamata per Parigi. Rigivan Ganeshamoorthy: “Non mi aspettavo questo risultato, pensavo di fare qualcosa di buono ma non a questo livello. Credevo che Rocha fosse imprendibile perché è detentore del record dal 2017 e mi dicevo che puntare così in alto fosse troppo. Non riesco a descrivere l’emozione perché è stata immensa, devo ancora metabolizzare cosa ho fatto. Al primo tentativo ero un po’ congelato da tutta la folla, poi invece mi sono sciolto e ho fatto tutti quei lanci sopra il record del mondo. Quando ho visto 27 metri mi sono stupito da solo, è una misura che mai avrei immaginato”. Il presidente Nelio Piermattei: “Tantissima emozione per questo oro perché a metterselo al collo è un ragazzo che fa della resilienza, della forza di volontà, del senso del dovere, dell’attaccamento ai colori e della serenità le armi che lo hanno condotto a questo risultato. Ci siamo sentiti al telefono la mattina della gara e abbiamo scherzato per smorzare la tensione legata anche alla voglia di Rigivan di non deludere, ma non avrebbe deluso nessuno perché già essere lì in così breve tempo era un risultato meraviglioso. Ora l’oro, con tanto di primato mondiale, lo rende incredibile e bellissimo”.