“Non potevamo fare di più” si è giustificato il neo allenatore bianconero dopo la sconfitta interna col Pescara, la quarta su 8 partite per l’Ascoli in campionato. Adesso c’è una settimana intera per sistemare la squadra. La tracciaè quella vista domenica sera, 4-2-3-1 o 4-3-1-2, con Tremolada libero di muoversi eMarsura pedina tenuta in debita considerazione da Di Carlo, come esterno alto o mezzala. Fin qui la forma e gli interpreti, la sostanza è l’urgenza di invertire il trend della difesa, con 7 gol incassati nelle ultime 4 giornate, quando è arrivato un solo punto. L’ultima vittoria è datata 14 settembre, a Busto Arsizio col Milan Futuro, 2-0 bianconero, di Corazza e Menna le firme, quando già la panchina di Massimo Carrera aveva preso a traballare. Di Carlo, oltre al lavoro sulla testa dei suoi giocatori, dovrà insistere parecchio anche sulla tattica. Qualche segnale già contro il Pescara, ma serve tanto di più per allontanare i playout. E occorrerà, soprattutto, contro la Ternana del quasi ex Stefano D’Alessandro, che pure dopo il deferimento per le irregolarità amministrative della precedente gestione e il meno 2 di penalità in arrivo è seconda insieme all’Entella, dietro al Pescara. Fere in bianco, nel posticipo contro il Campobasso, ma comunque col migliore attacco e la difesa meno bucata. Non solo: i rossoverdi, dopo il ko all’esordio proprio con la capolista, sono sempre andati a punti. L’Ascoli se non altro si attacca alla cabala, con 5 vittorie negli ultimi 7 incroci al Liberati, incluso l’1-0 dell’aprile scorso, col gol di Botteghin che illuse i bianconeri di essere a un passo dalla salvezza. In Umbria mancherà Caccavo: per l’attaccante 3 giornate di squalifica dopo l’espulsione col Pescara.
Ottobre 09, 2024
Ascoli Calcio - Di Carlo prepara la sfida di Terni, Caccavo squalificato per tre giornate
Domenico Di Carlo ha avuto 2 giorni appena prima del debutto.
Redazione