E proprio al Mariani Pavone si presenterà domenica l’Ascoli. Un Ascoli accerchiato dalle critiche. Riesplose, ancora più feroci, dopo il quarto ko consecutivo, quello col Perugia al Del Duca. Impallinata la società, patron Pulcinelli in testa, la squadra certo, al limite anche mister Di Carlo, che non è ancora riuscito a smuovere i bianconeri. Tre inciampi uno dietro l’altro, peraltro contro rivali che la piazza sentiva: il Pescara, la Ternana, il Grifo umbro. Adesso c’è la piccola Pineto, un punto all’esordio per mister Tisci, a Pesaro con la Vis, lo scivolone all’esordio casalingo lunedì sera. 8 punti per i biancazzurri, idem per i bianconeri. Per dire che la prossima sfida sa quasi di finale. E se le pressioni per il club di Brocco sono rapportate alla grandezza della piazza, lo stesso si può dire per il Picchio. Si cerca la svolta, per ricacciare indietro il pessimismo che si respira da qualche settimana, i processi, la voglia di battezzare anche questa come l’annata di un’altra retrocessione. Per sterzare serve un segnale forte, e possibilmente subito. Di Carlo prosegue al ritmo di due sedute al giorno. Ritroverà l’attaccante Marsura, dopo l’influenza. E dovrà mettere mano sia al reparto avanzato, 2 gol in tre gare, che alla difesa, 6 gol subiti in 270 minuti. Da ultimo: designato l’arbitro. Giorgio Vergaro della sezione di Bari. Non vanta precedenti con l’Ascoli.
Ottobre 23, 2024
Ascoli Calcio - Domenica a Pineto sarà sfida salvezza, Di Carlo cerca la svolta
Valeva già parecchio. Vale ancora di più adesso, dopo che il Pineto ha perso il posticipo della decima giornata col Campobasso, in casa.
Redazione