Ottobre 31, 2024

I Campioni d’Europa di Trento per la Yuasa Battery

Rinnovato appuntamento con la Superlega di volley per la compagine di Grottazzolina, sul fondo di gara del PalaSavelli di Porto San Giorgio domenica 3 novembre alle 18.00

Redazione

Prendete Taranto e toglietegli Gironi e Hofer. Prendete Padova e togliete loro Masulovic e Porro. Prendete Verona e privateli di Keita e Mozic. E’ solo un esercizio di immaginazione senza controprove di sorta, ma è innegabile che qualunque squadra, ad eccezione forse di Perugia e Trento, senza due titolari e punti di riferimento andrebbe in grossissima difficoltà, anche e soprattutto in uno dei campionati più competitivi al mondo. Ed è non meno innegabile che Grottazzolina, senza Petkovic e Fedrizzi nel momento più importante del calendario di andata, abbia un (grosso) debito con la fortuna. Per tutto questo, e per tanto altro, è vietato mollare in casa Yuasa Battery: ogni giudizio, semmai, è rimandato a quando sconfitte e vittorie arriveranno a fronte di uno scontro ad armi pari. Perché vincere e perdere fa parte del gioco, ma giudicare senza pesare quanto la sfida sia attualmente impari non è onesto intellettualmente. Così Grottazzolina deve fare più che mai tesoro delle sconfitte arrivate sin qui per capire, e per capirsi. Capire dove e come migliorare, in tutte le proprie componenti, e capirsi, intendendo con ciò l’esercizio di intelletto richiesto a chi, dalle difficoltà, deve trarre benefici. Approfittarne, per far crescere i giovani in cui ha creduto ed investito, abituarli con più fretta del previsto al livello altissimo della Superlega italiana, sviluppare la resilienza necessaria per farsi piegare dalle difficoltà, ma senza spezzarsi. Utilizzare, insomma, i passi indietro sin qui arrivati dalle sconfitte, per prendere la rincorsa. Una rincorsa che, chiaramente, non porterà ad un balzo felino in ottica playoff o a chissà quali voli pindarici, ma quantomeno porterà a sviluppare resistenza alle difficoltà, per far sì che nello scalare la ripida montagna della classifica si possa riuscire, alla resa dei conti, a lasciarsi dietro almeno un’altra pretendente lungo la cordata. Domenica (ore 18.00) arriverà Trento, una delle pretendenti più accreditate per lo Scudetto, gli attuali campioni d’Europa in carica: già solo giocarci contro è un sogno, vincere è forse utopia.