La pressione di giocare un match dall’alto contenuto emotivo nei bassifondi della classifica gioca un brutto scherzo agli uomini di Eccheli, abituati a giocare per ben altri obiettivi. La Yuasa Battery mette invece in campo la più classica delle partite perfette e si prende l’intera posta, tornando finalmente a sorridere per una vittoria che mancava dallo scorso 25 aprile a Siena. Coach Eccheli affida la regia a Kreling, con Szwarc opposto; Zaytsev e Marttila in banda, Averill e Beretta centrali con Gaggini libero; risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Petkovic, Fedrizzi e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. Sempre out Juantorena nelle fila brianzole, unitamente a Mosca; ancora indisponibile Antonov tra le fila Yuasa, nemmeno al seguito della squadra. Prosegue dunque la maledizione grottese che non riesce a disputare una partita con l’organico al completo. In questo caso, però, i grottesi sono in buona compagnia perché anche Monza deve fare i conti con problemi fisici che si porta avanti dall’inizio della stagione. Il primo punto del match è di Tatarov, direttamente dal servizio, ma il primo break arriva per la Mint, che con Zaytsev capitalizza il 6-4 in mani out, per poi ripetersi a muro sul 8-6; Petkovic si vendica però subito e riporta Grottazzolina in parità a quota 10. Ancora Zaytsev a ridare l’allungo ai locali con i tre attacchi vincenti del 16-13 che costringono Ortenzi al time out; la Yuasa si aggrappa molto al suo opposto serbo che la riporta in parità a quota 18. Un fulmine al servizio di Comparoni colpisce Marttila che non controlla, ancora Petkovic per il muro del 19-21 Yuasa sempre sul finlandese. L’ace di Fedrizzi regala ai suoi il set point, chiude Tatarov con il diagonale del 22-25. Avanti Grottazzolina in apertura di secondo set, l’ace di Fedrizzi vale il 2-4; il solito Petkovic per il 4-7 in mani out. Non c’è tocco a muro sull’attacco di Fedrizzi da posto quattro, si blocca la Yuasa e Monza torna sopra con l’ace di Marttila che vale il 8-7. Ancora dai nove metri il ribaltone grottese, ancora con Fedrizzi, imitato poi dal compagno Demyanenko per il 12-14; Marttila accorcia a muro, ace di Szwarc per la nuova parità a quota 16. Ancora il finlandese ad inventarsi il vantaggio monzese di seconda intenzione in pipe, magia di Kreling che regala a Szwarc il cioccolatino del 19-17; la lunghissima azione del 20-21 la chiude Fedrizzi, ma quante difese e che spettacolo agonistico! Zhukouski mura ad uno Szwarc riportando la Yuasa in parità, Demyanenko vince il contrasto a muro col suo connazionale per il 21-22 grottese, con Eccheli che toglie lo stesso Szwarc per Rohrs. Subito protagonista il tedesco col muro su Tatarov, per poi ripetersi in attacco; Zhukouski però decide che il set deve chiudersi qui e direttamente dai nove metri sigla il 24-26 che concede a Grottazzolina, per la prima volta in stagione, il doppio vantaggio. Il primo vantaggio Yuasa arriva sul 3 – 4, con Zaytsev che la spara out senza muro; il muro di Beretta su Petkovic vale il 6-5 Mint, che allunga fino al 9-6 con Szwarc. Non c’è tocco a muro sull’attacco dello “zar”, Demyanenko mura Szwarc e Grottazzolina torna sopra 10-11. Cambio immediato per Eccheli, che rimette ancora una volta Rohrs da opposto (anche Lawani non è al meglio), subito a segno. Il 12-14 è di Petkovic, che spinge una palla velenosa sul muro Mint, Rohrs cerca il mani out su Zhukouski ma il croato non si fa “uccellare”. La Yuasa Battery è on fire, Fedrizzi dai nove metri spinge da par suo ed è 12-17 per la truppa di Ortenzi; il monster block di Comparoni su Marttila è da urlo e vale il 14-20. Guizzo della Mint, con Rohrs al servizio i brianzoli accorciano fino al -3 che costringono Grottazzolina al time out. Tatarov salta in cielo e bombarda, superdifesa di Marchisio ed il muro di Petkovic vale il 17-22; ancora Rohrs a riportare Monza sotto di tre. Il primo tempo di Demyanenko vale il match point, annullato da Zaytsev; Dusan Petkovic, MVP ed autentico mattatore, chiude però subito un match storico che vale la prima vittoria in Superlega per Grottazzolina, in un imprevedibile scontro diretto, in trasferta e col massimo scarto. Una ripartenza da sogno, dunque, quella della Yuasa Battery in questo girone di ritorno; le ultime confortanti prestazioni, pur senza punti, avevano lasciato intendere che la gara potesse essere combattuta ad armi pari, ma lo spirito messo in campo dai ragazzi grottesi è stato davvero eccezionale e di fronte ad una tale compattezza la Mint, forse anche sorpresa, è stata costretta ad ammainare bandiera bianca. Sorride finalmente Grottazzolina, e lo fa con merito, perché sopportare tanto senza raccogliere ti forgia, ma nella circostanza, finalmente, c’è stato spazio anche per il puro godimento. Il tabellino: MINT VERO VOLLEY MONZA 0: Lee ne, Frascio ne, Rohrs 7, Marttila 11, Lawani ne, Mancini ne, Beretta 9, Kreling, Picchio (L2) ne, Di Martino, Averill 4, Gaggini (L1) 41% (24% perf.), Zaytsev 9, Szwarc 4. All. Eccheli YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3: Zhukouski 4, Cubito (L2) ne, Vecchi, Demyanenko 8, Mattei ne, Comparoni 6, Petkovic 18, Fedrizzi 11, Marchiani ne, Cvanciger ne, Tatarov 6, Schalk ne, Marchisio (L1) 81% (25% perf.). All. Ortenzi. ARBITRI: Cappello e Zanussi (Pernpruner), video check Ferrara, segnapunti Gavazzoni PARZIALI: 22-25 (27’), 24-26 (30’), 21-25 (26’) NOTE: Monza: 12 errori in battuta, 3 ace, 8 muri vincenti, 36% in ricezione (19% perf), 46% in attacco. Grottazzolina: 17 errori in battuta, 9 ace, 8 muri vincenti, 59% in ricezione (14% perf), 55% in attacco. Mvp Petkovic
Yuasa Battery corsara a Monza, i fermani piazzano lo 0-3 in trasferta
Dopo un’attesa lunga oltre cinquant’anni, arriva in casa della Mint la prima storica vittoria in massima serie per Grottazzolina, che con una gara di intensità pazzesca sorprende la Mint e si prende l’intera posta in palio in quello che, pur inimmaginabile ad inizio stagione, era uno scontro diretto