Maggio 28, 2025

Spettacolo e talento nel trotto di Montegiorgio con la giornata dedicata a Giuseppe Guzzinati

Appuntamento quest’oggi, mercoledì 28 maggio, dalle 14.00 all’interno della suggestiva sportiva ippica dell’entroterra fermano Mercoledì 28 maggio, dodicesima giornata di corse al trotto targata 2025, l’ippodromo San Paolo celebra il mito di Giuseppe Guzzinati

Redazione

Un evento speciale: una giornata dedicata alla memoria di Giuseppe “Beppe” Guzzinati, icona indimenticabile dell’ippica italiana e mondiale. Ben 8 corse in cartellone e 77 cavalli partenti. La corsa più affollata è il premio Uniforz, per maiden di tre anni sulla distanza dei 1660 metri. Giuseppe Guzzinati, con oltre 3000 vittorie in carriera e campioni allenati che ancora risuonano nella memoria di ogni appassionato, ha lasciato un’eredità che va oltre il traguardo. È impossibile dimenticare quell’anno leggendario, il 1973, quando Guzzinati conquistò il titolo di Campione del Mondo negli Stati Uniti, portando la bandiera italiana al centro del palcoscenico internazionale. Accanto a lui, nel trotto e nella vita, c'era sempre il fratello Vittorio: i due formarono una coppia d’oro, un sodalizio irripetibile che ha rappresentato l’essenza del trotto italiano del secolo scorso. La carriera di Beppe è costellata di grandi successi, come la vittoria del Derby del 1982, una delle tante testimonianze della sua classe innata e della sua abilità in pista. Le scuderie italiane più importanti si sono affidate a lui, sapendo che il suo tocco e la sua esperienza potevano trasformare un cavallo in un campione. E lui, anche oltre gli ottant'anni, non ha mai abbandonato il sulky, continuando a lavorare e preparare i suoi cavalli accanto al figlio Andrea. L'ultima corsa ufficiale di Beppe risale al 23 dicembre 2007, ma la passione non l’ha mai lasciato, come ha dimostrato anche l’emozionante omaggio di ieri, quando la famiglia ha voluto che Guzzinati percorresse per l’ultima volta la pista del suo amato ippodromo di Vinovo. Il carro, fermatosi davanti al traguardo che Beppe aveva tagliato tante volte, ha segnato un momento di commozione collettiva per chiunque abbia conosciuto e apprezzato quest'uomo straordinario. La giornata occhi puntati sulla sesta corsa, il centrale in omaggio a Giuseppe Guzzinati, in programma per le 16:20. Tutto pronto per una delle prove più attese del pomeriggio: l’intitolato a Giuseppe Guzzinati, fuoriclasse della guida e autentico monumento del trotto italiano. In pista, un campo di undici partenti che promette spettacolo e incertezza fino all’ultima curva. I riflettori sono puntati su Collier, il numero 2 guidato da un ispirato Gennaro Di Nardo: partenza favorevole, potenza consolidata e forma in progresso lo proiettano dritto tra i papabili vincitori. Ma non sarà una passeggiata: Back on Top (n. 9), interpretato da G. De Filippis, è il classico cavallo da colpo secco, capace di ribaltare i giochi con un solo parziale se trova spazio nel finale. A insidiare i big ci sarà anche Kentuky Derdbu (n. 3 – R. Gallucci), solido e regolare, pronto a capitalizzare se i favoriti si marcano troppo da vicino. Occhio anche a Dandolo (n. 1 – R. Ossani), che dalla corda potrebbe trovare il percorso giusto per centrare il podio, mentre la sorpresa ad alta quota porta il nome affascinante di Cienfuegos Laumar con René Legati a cercare il colpaccio. Un campo competitivo, in una corsa che onora la memoria di uno dei più grandi maestri della frusta tricolore. Serviranno forma, guida pulita e tempismo perfetto per mettere il sigillo su questa prova dal sapore classico.